L'uranio impoverito e altri metalli pesanti durante una missione internazionale di pace in Bosnia-Erzegovina nel 1996 hanno minato in maniera irreversibile il suo corpo, intaccando ogni cellula del suo organismo, compromettendo o annullando funzioni vitali.
Tuttavia, in quella salita al Calvario, Carlo trova la forza d'animo, il coraggio, la determinazione, la motivazione per rialzarsi dalle cadute.
Attraversa quel dolore ogni giorno per trasformarlo in alito vitale per sé e per gli altri, vittime del dovere come lui, familiari, uomini e donne fragili, in difficoltà che incrocia sui suoi sentieri.
Un fisico martoriato si trasfigura in un fisico scolpito di un Atleta superallenato e pluridecorato a livello mondiale: le numerose cicatrici, segni evidenti di una sofferenza fisica indelebile e costante, diventano alvei di speranza, fiducia, indiscusso amore per la Vita, nonostante tutto e tutti.
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2023-01-23 16:44:04
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