«Mio figlio non voleva diventare il medico della mafia. Si è rifiutato ed è stato ammazzato.»
Angela Manca, WordNews.it, 2022 (Per approfondimenti CLICCA sul link a sinistra)
Hanno ammazzato una persona perbene perchè aveva riconosciuto il boss latitante di Cosa nostra. Lo hanno fatto nella totale impunità, grazie alle coperture istituzionali. Le stesse coperture che hanno utilizzato per versare fiumi di sangue. Da Portella della Ginestra (1947) in poi.
- Il massacro di Attilio Manca: un omicidio di Stato-mafia (Per approfondimenti CLICCA sul link a sinistra)
LA MORTE VIOLENTA DI ATTILIO MANCA. La famiglia Manca, come tante altre famiglie italiane, merita uno spazio fisso sugli organi di informazione. Su queste vicende vergognose bisognerebbe aprire una "finestra" fino alla definitiva risoluzione del caso. Noi, insieme a pochi altri, ci siamo. E facciamo nostra la convinzione del poeta Pasolini. Continueremo a battere sempre sullo stesso chiodo. E, sicuramente, non ci fermeranno per stanchezza.
WordNews.it, 2022 (Per approfondimenti CLICCA sul link a sinistra)
- IL MASSACRO MAFIA-STATO: Attilio Manca è stato ucciso per coprire una latitanza
10.3.3 Conclusioni
Le risultanze dell’elaborazione dei dati di traffico telefonico acquisiti dalla procura della Repubblica di Messina hanno consentito di accertare l’esistenza di contatti telefonici intercorsi tra soggetti indagati nell’ambito del procedimento esito dell'attività investigativa svolta dalla procura della Repubblica di Viterbo sulla morte di Attilio Manca e soggetti risultati avere pregiudizi penali anche gravi.
Dall’esame dei tabulati delle utenze intestate ad Ugo Manca e Lorenzo Mondello non risultano contatti con utenze intestate ad Angelo Porcino, ma deve evidenziarsi che dagli accertamenti svolti non è risultata l’esistenza di utenze a lui intestate. Orbene, può ritenersi difficile che Porcino non utilizzasse il telefono cellullare e non disponesse di alcuna utenza, dacché la Commissione aveva richiesto l’acquisizione di informazioni alla procura della Repubblica di Messina, in considerazione delle probabilità che nell’ambito del procedimento per il quale il predetto risulta essere stato condannato per il reato di associazione di stampo mafioso fossero emersi elementi al riguardo.
Tuttavia, l’improvviso scioglimento delle Camere e l’anticipata fine della Legislatura non hanno consentito di completare tale approfondimento non avendo l’autorità giudiziaria interpellata ancora fornito risposta all' atto del deposito della relazione.
Da ultimo, appare utile segnalare come le utenze di Ugo Manca e Lorenzo Mondello fossero in contatto con quella di Rosario Cattafi, come si evince dalla tabella sottostante.
L'INTERVISTA ALL'ON. STEFANIA ASCARI
- Omicidio Manca: «In questa storia ci sono anche gli apparati deviati dello Stato»
L'INTERVISTA AD ANTONIO INGROIA
- CASO MANCA. Ingroia: «L'Antimafia ha fotografato i fatti acclarati: un omicidio di mafia e di Stato»
LE PRECEDENTI PUNTATE:
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/1
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/2
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/3
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/4
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/5
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/6
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/7
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/8
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/9
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/10
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/11
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/12
– La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/13
– La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/14
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/15
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/16
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/17
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/18
– La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/19
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/20
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/21
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/22
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/23
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/24
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/25
– La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/26
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/27
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/28
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/29
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/30
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/31
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/32
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/33
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/34
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/35
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/36
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/37
– La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/38
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/39
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/40
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/41
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/42
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/43
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/44
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/45
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/46
- Il massacro di Attilio Manca: un omicidio di Stato-mafia
- Senso di rabbia ed indignazione
- IL MASSACRO MAFIA-STATO: Attilio Manca è stato ucciso per coprire una latitanza
- Ma era ancora il Capo di Cosa nostra?
- Parla Ingroia: «Matteo Messina Denaro si è fatto arrestare»
- «Il gelataio Baiardo è il messaggero dei Graviano»
- «Restano delle ombre», così l’On. Ascari si esprime sull’arresto di Matteo Messina Denaro
- «L'arresto di Messina Denaro è una sceneggiata»
- Matteo Messina Denaro, parla Sonia Alfano: «La politica si occupi seriamente di lotta alla mafia»
IL CASO MANCA: vergogna di Stato
LA SECONDA PARTE (Video) - IL CASO MANCA. Un Paese immerso nelle Trattative
- IL CASO MANCA, la seconda parte
- Borsellino sul caso Manca: «Gli stessi assassini di mio fratello Paolo»
- IL CASO MANCA, la seconda parte
- IL CASO MANCA – Una storia tra mafia e Stato corrotto.
LA PRIMA PARTE (Video) - Attilio Manca è Stato ucciso
- IL CASO MANCA. Le novità che potrebbero riaprire il caso
- Morte di Attilio Manca, arriva l’assoluzione per Monica Mileti
- Omicidio Attilio Manca: un pezzo di Trattativa Stato-mafia
- Il massacro di Attilio Manca: la relazione (di maggioranza) sulla morte dell'urologo siciliano
- Attilio Manca: la Relazione sulla sua morte
– Il massacro di Attilio Manca. Chi è Stato?
- Attilio Manca suicidato per salvare Bernardo Provenzano
- CASO ATTILIO MANCA: parla il collega Simone Maurelli
- E se Attilio (Manca) fosse tuo fratello?
- Caso Manca: i pentiti parlano, lo Stato tace. Intervista alla madre Angela
- Attilio Manca: da chi è Stato "suicidato"?
– Il pentito: «Matteo Messina Denaro è un pezzo di merda. Voglio parlare con Di Matteo»
- C'è un patto tra Stato e mafia? Per l'On. Aiello: «Non si vogliono guastare gli equilibri»
- Cimarosa: «I figli non possono pagare gli errori dei padri»
- «Le persone sono più coraggiose a Castelvetrano»
- «Abbiamo bisogno della vera Antimafia, non quella da passerella»
- 30 anni dopo: la benedizione sui candidati dei condannati per mafia
L'INTERVISTA a Salvatore Borsellino
PRIMA PARTE. «Borsellino: «gli assassini di mio fratello sono dentro lo Stato»
SECONDA PARTE. «Chi ha ucciso Paolo Borsellino è chi ha prelevato l’Agenda Rossa»
TERZA PARTE. Borsellino «L'Agenda Rossa è stata nascosta. E' diventata arma di ricatto»
L'INTERVISTA al colonnello dei carabinieri Michele RICCIO
Prima parte: «Dietro alle bombe e alle stragi ci sono sempre gli stessi ambienti»
Seconda parte: Riccio: «Mi ero già attrezzato per prendere Bernardo Provenzano»
Terza parte: «Non hanno voluto arrestare Provenzano»
Quarta parte: Riccio: «L’ordine per ammazzare Ilardo è partito dallo Stato»
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2023-06-22 15:37:30
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