L’aggressore, con disturbi mentali, ha sempre beneficiato di libera uscita per la sua indole tranquilla. In una di queste occasioni si è procurato un coltello che ha introdotto nella struttura.
L’episodio, spiegano i militari di Venafro, è avvenuto improvvisamente. Grazie anche all’intervento tempestivo e provvidenziale del personale sanitario presente nell’istituto, che ha anticipato di qualche minuto quello dei carabinieri della Stazione di Venafro, le conseguenze dell’azione criminosa sono state contenute.
L’uomo è stato immobilizzato dal personale della struttura e poi è stato portato alla calma dai carabinieri di Venafro che, per la particolare efferatezza del gesto e la concreta pericolosità del soggetto, lo hanno tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio.
La persona offesa, che ha ricevuto coltellate in diverse parti del corpo, ha riportato, fortunatamente, “solo” ferite lacero contuse medicate con numerosi punti di sutura senza il coinvolgimento di organi.
L’arrestato è stato tradotto presso l’istituto penitenziario di Isernia, in attesa di una sua presumibile diversa collocazione.
Al vaglio dei carabinieri le motivazioni che hanno spinto l’uomo, affetto da patologia psichiatrica, ad un’azione così crudele ed imprevedibile nonché alla ricerca delle modalità con cui è riuscito ad avere la disponibilità dell’arma da taglio.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari durante il quale l’indagato potrà far valere le sue difese ai sensi del c.p.p.
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2023-10-21 11:25:43
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