I giudici della sesta sezione penale, della Corte di Cassazione presieduta da Giorgio Fidelbo, hanno dichiarato irrevocabile la sentenza d'appello in alcuni punti, riqualificato altri capi d'imputazione, dichiarato prescritte e pronunciato assoluzioni per alcuni capi d'imputazione minori.
foto di Igor Petyx
Ci sarà quindi un “appello bis” per Silvana Saguto ma, nel frattempo, nella giornata del 20 ottobre è stato reso esecutivo, dalla procura generale di Caltanissetta, il suo arresto perché, anche se si riformula la pena, supera comunque i 4 anni di reclusione e devono essere scontati in carcere, così come vuole la “schiforma Cartabia”.
Nel nuovo processo d'appello le pene dovranno essere rideterminate al ribasso, con un nuovo ricalcolo della pena stessa, in confronto agli 8 anni e 10 mesi di condanna nel primo processo d'appello. Oltre a lei sono finiti in manette il marito Lorenzo Caramma, entrambi saranno portati al “Pagliarelli” di Palermo, il professore Carmelo Provenzano, che si è costituito al carcere di “Rebibbia” a Roma, e l'avvocato Gaetano Cappellano Seminara, che si è costituito al carcere di "Bollate" a Milano.
Avevamo trattato il suo caso e quello del suo "cerchio magico" in quest'altro articolo: https://www.wordnews.it/silvana-saguto-rischia-8-anni-e-10-mesi-di-carcere
Per adesso è stato accertato il patto corruttivo con gli amministratori giudiziari Carmelo Provenzano e Gaetano Cappellano Seminara. Inoltre regge la storia delle pressioni subite da Alessandro Scimeca, amministratore dei supermercati Sgroi dove la giudice Saguto acquistava senza pagare, ma la concussione diventa da induzione indebita a dare o promettere utilità. Per questi reati la sentenza è irrevocabile. Sono caduti diversi “falsi” e delle ipotesi di peculato alcuni per merito e altri per avvenuta prescrizione.
Le pene di Cappellano Seminara e Lorenzo Caramma andranno pure ricalcolate ma sempre al ribasso nel nuovo processo. Per Carmelo Provenzano regge l'accusa di corruzione ma sono venuti meno altri capi d'imputazione.
Per Rosolino Nasca, tenente colonnello della guardia di finanza in servizio alla Dia all'epoca dei fatti, sarà celebrato un nuovo processo. Annullata con rinvio pure la condanna di Roberto Santangelo sempre per ricalcolare la pena.
Sono stati assolti definitivamente Maria Ingrao, Calogera Manta, Walter Virga e Roberto di Maria. Diventa definitiva la condanna a tre anni dell'ex prefetto Francesca Cannizzo ma il reato di concussione è stato derubricato, sempre, in induzione indebita a dare o promettere utilità.
Ninni Reina, legale della giudice, afferma:
“Secondo il mio stile professionale non commento la sentenza della Cassazione, come non ho commentato quelle degli altri due gradi di giudizio” ma, nel frattempo, annuncia che presenterà un incidente di esecuzione.
Quindi per chi non è stato assolto dovranno essere ricalcolate le pene nell'”appello bis” ma, nel frattempo, il “cerchio magico” che è stato scoperchiato dal giornalista di “Telejato” Pino Maniaci , finisce in manette.
Silvana Saguto nell'imagine di copertina presa da palermotoday.it
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2023-10-21 15:22:08
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