La maggioranza regionale decide che bisogna aumentare del 3% l'Irpef fino al 2051 per ripianare il debito di 568 milioni di euro accumulato dalla Regione Molise essenzialmente in sanità.
Anche ulteriori fondi che possono arrivare dovranno essere destinati a ripianare il debito regionale.
Ci sono le condizioni per una scomparsa lenta della Regione che viene preparata, come al solito, con la tecnica della rana bollita. Questo debito è stato cumulato, nel tempo, sotto la diretta direzione dello Stato che aveva commissariato la sanità dal 2009 e con la complicità della politica locale che ha continuato a promuovere politiche clientelari a suo vantaggio.
Per mantenere un servizio sanitario sfasciato dovremmo pagare sempre più contributi.
È così assurda questa faccenda che non si comprende come tutto sembra riassorbito dalla popolazione come un muro di gomma. Una Regione che perde popolazione per mancanza di lavoro, che perde servizi ed a cui vengono aumentate le tasse per la pessima gestione clientelare della politica, per mantenere i pessimi servizi, non avverte la necessità di reagire.
Ed allora aspettiamo tutti Godot che non arriverà mai.
L.P.
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2023-12-31 08:44:45
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