Il mio pensiero sullo speciale di ‘Porta a porta‘ l’ho già espresso su Speciale ‘Porta a Porta’ sulle vittime di mafia. Oggi approfondiamo la parte di Nicola Gratteri, sicuramente molto più interessante di molti altri.
La sua intervista inizia parlando del rischio che corre e di come vive la sua vita:
“Ogni cosa ha un prezzo nella vita, non esiste il concetto di grazia. Quando si vogliono fare le cose e in modo determinato e si è convinti che ciò che si fa serve, si è disposto a fare qualsiasi sacrificio per un risultato.
Tutto ciò che serve per la collettività dobbiamo farlo. (i miei figli ndr).
Quando erano bambini, ragazzi non capivano. Ora, negli ultimi anni, sono tutti e due medici e hanno capito e capiscono perfettamente che se mancavo di casa era perché ero in giro per il mondo.”
Poi arriva la domanda su “Che cosa è oggi la ‘ndrangheta?”:
“La ‘ndrangheta in questo momento è l’unica mafia presente in tutti i continenti e l’unica mafia che è in grado di andare nella foresta amazzonica e comprare un chilo di cocaina, con un principio attivo del 98-99% a 1000 euro; mentre le altre mafie lo comprano a 2000/2500 euro.
Questo dato è importante non per un fatto economico ma per far capire il livello di credibilità che il brand ‘ndrangheta ha nel confronto delle altre mafie e, soprattutto, sudamericane; è un passe-partout. Addirittura se alla ‘ndrangheta viene sequestrata al porto di Gioia Tauro 2000 chili di cocaina, la ‘ndrangheta va col verbale di sequestro della droga e i cartelli colombiani gli danno altri 2000 chili senza pagare.
Ha acquisito questa credibilità perché la ‘ndrangheta è una mafia asciutta, cruda, senza fronzoli e lascia, rispetto al numero degli ‘ndranghetisti e rispetto alle altre mafie, durante il percorso lascia per strada pochi collaboratori di giustizia.”
Parlando del suo nuovo incarico a Napoli, dove deve combattere la camorra, si fa una differenza tra camorra e ‘ndrangheta:
“Sicuramente la ‘ndrangheta è più ricca della camorra. Ma ci sono più camorre: c’è una camorra che somiglia alla ‘ndrangheta, c’è una camorra che è in grado di estrarre i bitcoin”.
Infine chiedendo se la mafia uccide ancora, il procuratore Gratteri risponde così:
“Non ha bisogno di uccidere perché oggi è più facile corrompere la pubblica amministrazione. Il giro d’affare della ‘ndrangheta supera una finanziaria. Si parla di oltre 50 miliardi di euro, con l’affare della cocaina ma non solo.”
immagine di copertina presa dal sito della Rai