Ho ascoltato le parole di Macron che propone di inviare truppe europee in Ucraina e Zelensky che chiede liste di proscrizione in Italia per quelli che definisce filoputiniani.
Si vuole alzare il livello dello scontro, creare sempre più aree di contrapposizione ed arrivare, con le parole di Macron, ad una dichiarazione di guerra. Il mondo è impazzito e giocando sul filo teso si rischia che questo si rompa e scoppi la catastrofe.
Forse non è ben chiaro che non sarà un semplice macello di esseri umani come successe nel primo e nel secondo conflitto mondiale, ma un vero genocidio globale con l'arma atomica.
Classi dirigenti ciniche ed incompetenti, servili con le lobby imprenditoriali, specie dei produttori di armi, invece di creare luoghi di decantazione delle tensioni per cercare di risolvere in altro modo i contrasti, fomentano la tensione.
Non è possibile voler creare la contrapposizione tra tifoserie differenti ed indottrinare l'opinione pubblica con l'odio per il nemico. Così non si esce da una mentalità antica dominata attualmente da un neoliberismo decadente.
Abbiamo problemi reali ecologici e demografici che vengono messi sotto il tappeto e forse per questo si cerca di giocare con le guerre nell'incapacità di cambiare cicli economici e valoriali.
Come diceva Neruda nelle guerre si ammazzano tra di loro persone che non si conoscono per gli interessi di persone potenti che si conoscono enon si toccano tra di loro.
Prima di entrare nel massacro nostro e dei nostri figli, cerchiamo di avere la lucidità di reagire ed evitare l'escalation verso il disastro di una guerra. Attualmente siamo sempre più circondati da conflitti e sarà difficile evitare di entrarci se non promuoviamo altre strade
Le parole di Macron sono un campanello di allarme che dovrebbero allertare tutti.
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2024-03-03 16:52:21
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