Si è tenuta il 13 agosto a Casalbordino la seconda edizione di “Bontà e dipinti nel Borgo”.
Colonne, preziose ed insostituibili, di ogni evento, dall’allestimento alla sicurezza, immancabili ad ogni occasione in cui associazioni, amministrazione comunale, privati cittadini, organizzano appuntamenti i più diversi i volontari della Protezione Civile “Madonna dell’Assunta” sono protagonisti, organizzatori e al centro dell’evento.
Durante la serata è stato possibile visitare la mostra di quadri, inaugurata il mercoledì precedente, dell’artista casalese Maria Cristina Sallese ed è stata presente con la mostra “Sinflora” la pittrice Giovanna Mattucci.
Maria Cristina Sallese, memoria storica di Casalbordino, è poetessa, pittrice, persona di straordinaria cultura e di una vitalità straordinaria, travolgente.
Migliaia e migliaia sono i ricordi della presenza sempre attiva e viva di Maria Cristina a Casalbordino, da coloro che la conoscono e con lei hanno condiviso conversazioni, mostre, tantissime altre occasioni. 2009 o, forse, 2010.
Una calda serata di agosto, la sera delle stelle cadenti, dei sogni e dei cuori che si aprono. Il centro storico di Casalbordino è animato da una delle edizioni di “Castrum in Fiera”, manifestazione organizzata dall’associazione culturale Nuovo Umanesimo. Due ragazze stanno allestendo un banchetto in piazza Garibaldi, uno dei cuori principali della vita casalese.
Si avvicina, con passo fermo e un luminoso sorriso sul volto, una signora. Chiede alcune informazioni ed inizia la conversazione, in pochi minuti si aprono pagine infinite della storia casalese, di proverbi e ricordi, di musica e poesia. Passa tutta la serata e le ore sono scandite da risate e profonde riflessioni, da canzoni tradizionali e anche balli.
Giovanna Mattucci è un’artista che appartiene al filone dell’astrattismo con una produzione artistica caratterizzata da una sintesi audace di forme e colori, che esplorano la complessità dell’animo umano e della natura circostante, impregnate di un’estetica contemporanea e di una sensibilità moderna, si distinguono per l’audacia concettuale e l’originalità espressiva.
Nella videointervista che abbiamo registrato in occasione di “Bontà e dipinti nel Borgo” ci ha ci ha raccontato il suo percorso artistico, il suo rapporto personale con l’arte pittorica e il significato del nome della mostra e delle opere della mostra “Sinflora”.