La protagonista, che decide di abbandonare il suo nome originale per rinascere come Safaa, simboleggia una lotta universale: quella per liberarsi dalle aspettative di una società che cerca di conformare gli individui a stereotipi predeterminati. La storia inizia con una crisi interiore che spinge Safaa a intraprendere un percorso di auto-scoperta. Punita per il suo carattere ribelle, viene mandata in una fattoria, dove trascorre un’estate cruciale accanto alla nonna e ai cavalli, facendo esperienze che la aiuteranno a forgiare il suo futuro.
Questo ambiente diventa un simbolo della sua prigionia ma anche della sua emancipazione, soprattutto quando riesce a liberare la cavalla Quercia, che diventerà la sua compagna di avventure e il suo alter ego. Il romanzo è permeato di una ricerca del bello e del puro in un contesto di antichi borghi toscani, boschi incontaminati e atmosfere suggestive. Alessandro Niccoli riesce a trasmettere l’incanto di questi luoghi attraverso una prosa evocativa. La sua scrittura è ricca e suggestiva, capace di trasportare il lettore tra paesaggi incantevoli ed emozioni intense.
Le escursioni nei paesaggi naturali non sono solo fisiche, ma anche metaforiche: ogni passo che Safaa compie è un passo verso la conoscenza di sé. La rinascita della protagonista del romanzo di Alessandro Niccoli avviene anche attraverso la musica. La partecipazione a una festa medievale, dove suona il flauto e porta gli altri a danzare, rappresenta un momento di catarsi e liberazione, un ritorno al suo vero io. La musica diventa il suo strumento di connessione con il mondo e con le persone che la circondano, tra cui Nafis e Khalil, i ragazzi che la accompagneranno nelle sue avventure. Il viaggio verso il Sud del Marocco è il culmine di una ricerca di libertà e autenticità.
Qui, tra le dune del Sahara, Safaa si confronta con le sue paure e i suoi dubbi, ma anche con la bellezza del mondo e la profondità delle culture che la circondano. Gli incontri con i berberi e i tuareg, le contemplazioni delle oasi e dei miraggi le offrono l’opportunità di riflessioni profonde e rivelatorie. Alessandro Niccoli ci invita a considerare come il viaggio esteriore possa riflettere un viaggio interiore, enfatizzando il legame tra luogo e identità. “La ragazza che abbandonò il destino” è quindi un romanzo di formazione che invita alla scoperta di sé in un’epoca in cui le giovani generazioni si trovano spesso intrappolate in aspettative sociali opprimenti. Con questo libro, l’autore ci ricorda che l’autenticità è un valore inestimabile, e che abbandonare il destino imposto può condurre a una vita di pienezza e significato.
Maria Rosaria Grifone
Casa Editrice: Porto Seguro Editore
Collana: Fiamme di carta
Genere: Romanzo di formazione
Pagine: 296
Prezzo: 17,00 €
Codice ISBN: 979-1220083522
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