“La scuola gioca un ruolo cruciale nella preparazione dei giovani al futuro e nella promozione della legalità. L’impegno di Emiliano dimostra una consapevolezza dei fenomeni di violenza e la necessità di affrontarli. È fondamentale che la società, le scuole e le istituzioni forniscano ai giovani valori, risorse e opportunità per sviluppare una coscienza critica. La storia di mio fratello non appartiene solo alla nostra famiglia, ma a tutti coloro che credono nella giustizia e nel rispetto delle regole. Sapere che un giovane come Emiliano ha scelto di approfondire questi temi mi fa pensare che la lotta di Angelo non sia stata vana. I giovani sono il futuro e la loro consapevolezza è il miglior antidoto contro l’indifferenza e la criminalità. Questa tesina ci riempie l’animo di orgoglio, perché significa che le idee di Angelo, che qualcuno credeva di annientare, in realtà si stanno propagando attraverso le nuove generazioni. È stato un antesignano dell’economia circolare, della sostenibilità ambientale, che ha anticipato 30 anni prima che divenissero obiettivi dell’Agenda 2030. Temi, come il green deal, che oggi vede i ragazzi di tutto il mondo impegnati, con una consapevolezza di gran lunga superiore a quelle di noi genitori. Noi crediamo nei giovani. Rispondiamo ai tentativi di quella parte politica che intende cancellare la memoria collettiva rispetto alla figura di Angelo, continuando a seminare le sue idee e la sua visione avveniristica di educazione civica e di giustizia, convinti che da questi semi germoglieranno fiori vibranti e luminosi”.
“Ritrovarmi tra le mani la tesina di mio nipote mi ha profondamente commosso – insiste l’Avvocato Gerardo Spira – L’uccisione di Angelo, un sindaco a servizio dello Stato, ha cambiato per sempre la direzione delle nostre vite, della sua famiglia e della mia, sempre al suo fianco nell’azione amministrativa. Giriamo in tutta Italia per incontri con giovani e scuole, per convegni, docufilm, per mantenere questa fiamma accesa, spesso togliendo tempo ai nostri cari. Per noi Angelo è parte della nostra famiglia, è vivo nei nostri ricordi e, ancora oggi, è un mentore. Nelle nostre case abbiamo sempre stimolato il dialogo sull’etica e sulla giustizia: il lavoro di Emiliano e di tanti altri ragazzi come lui è un risultato che ci emoziona. La nostra missione di vita è arrivare alla verità. Lo dobbiamo alla società civile, per far brillare il futuro dei nostri giovani liberandoli dall’omertà che imprigiona la nostra terra”.