«Il caso di Vasto. Jois Pedone ucciso dalla luna?» è il titolo della puntata di «Okkio, oltre la cronaca» andata in onda il 16 gennaio sul canale televisivo Super J. La trasmissione condotta da Paola Peluso è tornata, per la seconda volta in due settimane, sulla morte di Jois Pedone e sui tanti dubbi, interrogativi, sollevati dalla famiglia.
In questa seconda puntata dell’inchiesta l’attenzione è stata focalizzata sul rito che potrebbe essere avvenuto quella notte. Condizionale obbligatorio perché è uno dei tanti aspetti non chiariti dalle indagini, praticamente negato dagli inquirenti. A partire dalla Z marchiata sul collo di Jois Pedone.
«La runa della Z è una simbologia utilizzata nell’esoterismo nord europeo, ogni lettera ha un’indicazione ben precisa, ha uno scopo – ha sottolineato lo zio Gaspare Pedone – la Z deriva, è impressa su ciò che è considerato augurio di buon ritorno. Anche nella pratica applicata sulle streghe».
«Le streghe venivano legate ad una sedia, immerse in acqua, con una Z impressa addosso, con l’augurio che se erano veramente streghe sarebbero state capaci di tornare – spiega Gaetano Pedone all’inviata della trasmissione – era una pratica esoterica medioevale. La Z sui carri russi ha un significato ben preciso, di buon ritorno».
Sul collo di Jois Pedone la Z appare impressa con qualcosa di rovente, forse arroventato durante un falò in spiaggia quella notte. Un pescatore segnalò un falò quella notte ma per gli inquirenti non ci fu nessun falò quella notte, almeno non nei pressi del punto in cui il corpo di Jois Pedone venne ritrovato. Punto in cui, però, lo zio Gaspare ha trovato resti di legni bruciati.
Durante le indagini emergono i nomi di alcuni gruppi Telegram a cui Jois era iscritto: “Comunità stregonesca italiana”, “Unione satanisti italiani gruppo ufficiale”, “Figli della luna” (dal 25 giugno 2022, cancellata e sparita dopo la morte di Jois), “Tarocchi&Incantesimi”, “The name of Satan”, “La Libreria Esoterica” e “In Romine Excelsi Channel”. Abbiamo provato a cercare questi canali ma non risultano rintracciabili ad eccezione di “The name of Satan”, nome di sette gruppi diversi.
Sui “figli della Luna” Jois Pedone era entrato in contatto con una ragazza a cui confidò del «patto di sangue», un vero rituale effettuato l’anno prima con la sua ex. Il «patto di sangue» prevedeva che se le due persone si separavano, dichiara la nonna alla trasmissione, un «maleficio» sarebbe caduto su chi ha rotto il legame. Per evitare il maleficio Jois, aggiunge la nonna, venne convinto che serviva un «rito di purificazione», un «rito di liberazione». La ragazza, sentita dagli inquirenti, nega la natura esoterica di quel patto e che una volta che si son lasciati si sarebbe dissolto e nega ogni sua conoscenza del mondo esoterico. Gli inquirenti scrivono nero su bianco che «non sono emersi potenziali condizionamenti da parte della ragazza nella possibile scelta suicidaria del Pedone».
La notte in cui è scomparso Jois c’era in cielo un’enorme luna gialla. Secondo la famiglia, riportano l’inviata della trasmissione e la nonna, quella notte potrebbe essere avvenuto questo “rito”.
Che potrebbe essere finito drammaticamente per il ragazzo. Condizionali d’obbligo, come all’inizio di quest’articolo, perché tali fatti non sono stati accertati dalle indagini. Lasciando molti dubbi, interrogativi, zone d’ombra mai chiarite.