La salute è vitale, l’importante è la salute afferma la saggezza popolare. L’avanzare di nuove malattie, il diffondersi di patologie e malanni i più diversi minano la salute fisica ma non solo. Affrontare la sanità può portare ad entrare in gironi di dantesca memoria.
Tantissime volte abbiamo denunciato quel che accade negli ospedali, nella ricerca di farmaci, nel cercare di esercitare il sacrosanto diritto a curarsi. Non sempre si trova la strada giusta per curarsi, troppo spesso quando una persona si ammala non si riesce a curare ma si ammalano anche i suoi familiari.
La disperazione è compagna, sgradevole e venefica, di tanti, troppi malati e persone fragili. In questo infernale girone si possono incontrare medici, infermieri, operatori socio sanitari tenaci e generosi, preparati e di grande umanità, straordinari. Ma si insinuano anche tra i peggiori criminali di questo Paese orrendamente sporco, come lo definì Pasolini. Sulla disperazione sociale prosperano le mafie, l’abbiamo visto (ma chi lo ricorda più?), in tutte le crisi degli ultimi decenni fino al lockdown nei primi mesi della pandemia. E si insinuano ciarlatani, inganni, truffatori, improbabili santoni e ancor più squallidi “guaritori”.
Le cronache, anche negli ultimi anni, hanno riportato vicende di persone morte perché si sono affidate ai peggiori truffatori e ciarlatani sul mercato. La disperazione è un mercato e difendersi da certa gentaglia senza scrupoli può diventare difficilissimo.
Terapia chelante o Chelazione, Terapie con cellule staminali, Trapianto fecale, Clisteri e Lavaggi Intestinali con Candeggina, Camera Iperbarica, Stimolazione Transcranica, Dispositivi Esterni: Mente Autism, Cliniche Estere, Omeopatia, Diete Miracolose, Integratori e Supplementi, Probiotici, Terapie e Attività Extrascolastiche: Un Uso Improprio del Termine “Terapia” sono i capitoli dell’articolato dossier pubblicato da Asperger Abruzzo, informazioni e dettagli sono disponibili sul sito web dell’associazione https://www.aspergerabruzzo.it/ , che stiamo ripubblicando a capitoli. In quest’articolo riproponiamo l’analisi della «Stimolazione Transcranica».
La stimolazione transcranica è una tecnica non invasiva che utilizza correnti elettriche a bassa intensità per stimolare specifiche aree del cervello. Sebbene la stimolazione transcranica sia stata studiata in relazione a varie condizioni neurologiche, come la depressione e il dolore cronico, il suo utilizzo nell’autismo non ha fondamento scientifico e non è supportato da prove concrete.
Alcuni proponenti di trattamenti alternativi sostengono che la stimolazione transcranica possa migliorare i sintomi dell’autismo, influenzando la neuroplasticità e migliorando la comunicazione tra le diverse aree del cervello. Tuttavia, non esistono studi clinici validi che dimostrino un miglioramento significativo nel comportamento, nelle capacità sociali o cognitive dei bambini nello spettro autistico. Le ricerche effettuate finora non hanno mai prodotto risultati convincenti e la stimolazione transcranica non è mai stata approvata come trattamento per l’autismo da parte delle principali autorità sanitarie.
Inoltre, sebbene la stimolazione transcranica sia generalmente considerata sicura, l’uso non supervisionato o non adeguatamente regolato può comportare effetti collaterali, come mal di testa, vertigini, nausea e, in casi estremi, può influire negativamente sulla salute mentale e fisica. La sua applicazione nell’autismo rimane una pratica sperimentale, senza alcuna validazione da parte della comunità scientifica.
Costi: I trattamenti di stimolazione transcranica sono relativamente costosi, e i genitori che decidono di intraprendere questa strada si trovano di fronte a una spesa significativa. Ogni sessione può costare tra i 100 e i 400 euro, e il trattamento potrebbe richiedere una serie di sedute settimanali, con un ciclo che può arrivare a costare tra i 3.000 e i 10.000 euro, a seconda della durata e della clinica scelta. Nonostante l’elevato costo, non vi è alcuna garanzia che il trattamento porti a miglioramenti concreti.