Un’estate d’arte e percezione prende vita nella città adriatica con la mostra “Tramontano – Il colore che resta”, in programma dal 2 al 16 agosto 2025 presso la Nuova Officina Solare – Galleria d’Arte Contemporanea, a Termoli.
A cura di Nino Barone, l’esposizione propone un’esperienza immersiva e silenziosa in cui il colore si fa memoria, la luce diventa linguaggio, la materia si trasforma in visione. Un dialogo pittorico che travalica la tela per diventare luogo della percezione.
“Il colore che resta” non è solo un titolo evocativo, ma una dichiarazione d’intenti. L’artista Tramontano esplora la pittura come spazio vivo e pulsante in cui il gesto cromatico non si consuma nel tempo, ma persiste nell’occhio e nell’anima di chi osserva.
In un’epoca dominata dal consumo rapido delle immagini, Tramontano invita a rallentare, a sostare davanti all’opera per ascoltare il silenzio del colore, per vedere la luce che si deposita sulla materia, per abitare uno spazio visivo che interroga lo sguardo.
Come spiega il curatore Nino Barone, si tratta di “un dialogo silenzioso tra luce, materia e sguardo. Pittura come luogo della percezione.” Le opere esposte non raccontano ma suggeriscono, non illustrano ma evocano. Il visitatore è chiamato a completare con la propria sensibilità ciò che l’artista ha solo accennato con tocchi di luce e stratificazioni di colore.
Date, orari e luogo della mostra
Inaugurazione: sabato 2 agosto 2025, ore 19:00
Periodo: dal 2 al 16 agosto 2025
Location:
Nuova Officina Solare – Galleria d’Arte Contemporanea
Corso Nazionale, 12 A – Termoli (CB)
Info: igiornidellarte.it
La mostra è realizzata in collaborazione con IGDA – I Giorni dell’Arte e la stessa Nuova Officina Solare, polo culturale indipendente sempre più attivo nel panorama dell’arte contemporanea molisana.
“Il colore che resta” si inserisce nel rinnovato fermento artistico del Molise, una regione sempre più viva dal punto di vista culturale, dove realtà indipendenti e curatori sensibili stanno dando spazio a linguaggi visivi nuovi, profondi e aperti al dialogo.
La Galleria Nuova Officina Solare si conferma così un punto di riferimento per l’arte contemporanea, capace di proporre visioni originali e percorsi curatoriali di qualità.






