Poche parole giunte subito prima delle 23.30, «rallentiamo il motore produttivo del Paese» con la chiusura di «ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria, cruciale, indispensabile a garantirci beni essenziali».
Poche frasi, in ritardo rispetto all'annuncio. Una nuova stretta economica e produttiva definita una misura severa, ma senza alternative, che «richiederà tempo per far vedere gli effetti». Il premier ha sottolineato che «non c'è ragione di fare corse agli acquisti» perché «continueranno a restare aperti tutti i supermercati, tutti i negozi di genere alimentari e di generi di prima necessità» così come «le farmacie e tutti i servizi essenziali», tra cui quelli bancari, postali, assicurativi, finanziari e i trasporti.
Queste nuove misure restrittive sono arrivate dopo l'incontro serale con i partiti della maggioranza di governo e dopo ore di confronto con i sindacati e le categorie produttive e dovrebbero rimanere in vigore (durante la diretta facebook non è stato specificato e non essendo una conferenza stampa non è stato possibile porre domande da parte dei giornalisti) fino al 3 aprile.
Il provvedimento governativo dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale nelle prossime ore. Solo allora avremo la certezza di tutte le disposizioni adottate.
L'Istat cataloga le attività economiche seguendo i codici Ateco (combinazioni alfanumeriche che identificano le attività economiche). A seguire alcune delle attività considerate essenziali e che, quindi, non dovrebbero essere coinvolte nelle nuove restrizioni:
coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi
pesca e acquacoltura
industrie alimentari
fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche
riparazione e manutenzione di apparecchi medicali per diagnosi, di materiale medico chirurgico e veterinario
riparazione e manutenzione di trattori agricoli
riparazione e manutenzione di altre macchine per l'agricoltura, la silvicoltura e la zootecnia
installazione di apparecchi medicali per diagnosi, di apparecchi e strumenti per odontoiatria
installazione di apparecchi elettromedicali
fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
raccolta, trattamento e fornitura di acqua
gestione delle reti fognarie
attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
trasporto ferroviario di merci
trasporto di merci su strada
trasporto mediante condotte di liquidi
trasporto marittimo e per vie d'acqua
trasporto aereo
magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
servizi postali e attività di corriere
jservizi di informazione e comunicazione
attività finanziarie e assicurative
servizi veterinari
attività di sterilizzazione di attrezzature medico sanitarie
pulizia e lavaggio di aree pubbliche, rimozione di neve e ghiaccio
assistenza sanitaria
servizi di assistenza sociale residenziale
assistenza sociale non residenziale
In giornata era arrivato un appello di Cgil, Cisl e Uil a «valutare la possibile necessità di misure ancora più rigorose di sospensione delle attività non essenziali in questa fase per il nostro paese», mentre i presidenti di Lombardia e Piemonte avevano già emanato ordinanze fortemente restrittive.
In serata era giunta anche la notizia di una circolare dell'Agenzia delle Dogane che ha sospeso Lotto, Superenalotto e Slot machine.
«E’ la crisi più difficile che il Paese sta vivendo dal secondo dopoguerra. La morte di tanti concittadini è un dolore che ogni giorno si rinnova» ha dichiarato Conte al termine di quella che probabilmente è stata la giornata più drammatica dall'inizio del dilagare del covid19 in Italia: 793 i morti in un giorno di cui 546 in Lombardia, 4821 l'incremento dei malati rispetto al giorno precedente.
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2020-03-22 00:40:28
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