“Un fortuito pranzo da un’amica in comune”. E’ nata così l’amicizia che unisce Flavia e Simona. Un legame che nasce da una visione comune, quella di “mettersi a disposizione dell'altro, in una nuova "educazione" personale, su come prendersi cura di sé e di ciò che ci circonda, ovvero l'ambiente!”
Prima di rivolgere qualche domanda a Flavia e Simona, scopriamo insieme chi sono "le nostre cuoche della bellezza!"
Flavia Capra è nata a Milano nel 1961. Laureata in Architettura ha lavorato nel campo della progettazione d’interni e della ristrutturazione edilizia fino al 2000. Si è trasferita poi nelle Marche per vivere a contatto con la natura e dedicarsi al recupero e restauro conservativo di manufatti rurali e di pregio architettonico tanto da arricchire la sua formazione con una laurea in Management dei Beni Culturali a Macerata.
Nel 2006 ha conseguito il titolo di Imprenditrice Agricola Professionale (IAP) per condurre i terreni acquisiti nelle Marche e la sua Azienda Agricola familiare (Arcadia Progetti Soc. Agricola Semplice di Flavia Capra) con la produzione di olio extravergine d’oliva e olio essenziale di lavanda da coltivazioni completamente naturali. Grazie al suo avvicinamento alle pratiche agricole e alle tradizioni dei nonni, ha attuato nel tempo anche una sperimentazione per autoconsumo di prodotti naturali derivati dall’olio d’oliva, dalle essenze da lei coltivate e dalle erbe reperite stagionalmente, perfezionandosi poi grazie alla collaborazione con Simona Gobbi, distillatrice e autoproduttrice di cosmesi naturale.
Responsabile dal 2012 di un Centro di Educazione Ambientale (C.E.A.) La Marina Ecoidee, riconosciuto dalla Regione Marche, con sede a Porto S. Giorgio (FM), grazie alle sue doti organizzative, promuove eventi e progetti didattici sperimentali sulla salvaguardia ambientale per le scuole e le amministrazioni del territorio marchigiano. Nel 2017 ha curato la pubblicazione di un libro di narrativa per ragazzi “Salvo e gli abitanti del mare”, edito da Giaconi, sui temi della salvaguardia dell’ecosistema marino dell’Adriatico, della pesca sostenibile e del consumo consapevole di pesce locale.
Simona Gobbi è nata a Rimini nel 1977 ed è laureata in Conservazione dei Beni Culturali. E' anche Shiatsuka diplomata, dopo aver frequentato l'Accademia di shiatsu IRTE, per tre anni.
Nel 2007 ha scoperto l'amore per la produzione naturale e ha cominciato a sperimentare l’introduzione all’uso delle erbe con l’autoproduzione di semplici rimedi naturali e la distillazione di acque profumate da piante e fiori, prima da autodidatta e poi sotto la guida di erboristi e produttori della località di Sarsina (REMEDIA).
La conoscenza più approfondita e consapevole dei significati e degli usi delle erbe per il benessere della persona in armonia con la natura, ha avuto luogo grazie all’incontro con una sciamana, chiamata la “Sibilla delle erbe” (SONIA BALDONI), la quale, riconoscendo il flusso dell’energia universale presente in ogni elemento della terra, le ha trasmesso la consapevolezza dell'unione energetica delle erbe fino alla loro trasformazione nella cosmesi e quindi a noi che le usiamo; Simona ha cominciato così con le erbe una piccola autoproduzione semplice e naturale (su Facebook 4mani,artigianato)
Il suo percorso personale ed appassionato si arricchisce man mano con studi di esoterismo ed alchimia, "per attivare il cambiamento dentro di noi… perchè, come direbbe il ricercatore psichico e sensitivo di fama internazionale UMBERTO DI GRAZIA, siamo meglio di quello che ci hanno sempre detto! ".
Dal 2016 collabora con il Centro di Educazione Ambientale (C.E.A.) La Marina Ecoidee di Porto San Giorgio (FM) per laboratori e corsi di avvicinamento all’uso di prodotti naturali e all’autoproduzione di Tinture Madri, oleoliti, unguenti e pomate con le piante stagionali.
Frequenta corsi di erboristeria e floriterapia. Dal febbraio 2019 frequenta a Rimini il Corso Biennale di Medicina Integrata presso l'Istituto Superiore di Ricerca in Medicina Tradizionale e Antropologia e la Società Italiana di Fitoterapia.
Che cos'è la biocosmesi?
Il termine cosmesi derivando da cosmo indica una bellezza naturale in armonia con la natura e bio, da biologico, si riferisce sempre a qualcosa di naturale, ecologico, non trattato e rispettoso dell’ambiente. Consapevoli però del fatto che i prodotti di bellezza in commercio devono avere comunque dei conservanti che li renda stabili anche per lunghi periodi, abbiamo cominciato a sperimentare una biocosmesi casalinga naturale, facile, economica e sana, quella che noi preferiamo definire il Vero Naturale, direttamente dalla dispensa e dal frigorifero per arrivare alla pelle. Da questo principio è nata la nostra sperimentazione di Cibo & Biocosmesi.
Può essere praticata da tutti?
Trattandosi di autoproduzione di facili rimedi casalinghi per l’igiene e la cura della persona è rivolta a tutti, anche ai bambini, in quanto si parte utilizzando quello che si ha in casa, quello che non si usa più per svariati motivi, come per esempio le farine e gli zuccheri bianchi, quello che avanza, la frutta fresca in esubero, quello che ci regalano e non ci piace…
I prodotti che si possono utilizzare sono quelli più comuni, come oli vegetali, farine (bianche, di mais, di grano saraceno..), zucchero, miele, sale, bicarbonato, caffè, tisane e infusi, acque di cottura delle verdure, latticini, yogurt, uova, frutta fresca di stagione……
Quali sono i benefici della biocosmesi per l'essere umano? Quali invece per l'ambiente?
I benefici della biocosmesi sono innumerevoli, anzi potremmo dire… totali!
Per la persona sono evidenti dai primi utilizzi poiché i rimedi che ci produciamo sono delicati e vivi in virtù della forza delle sostanze naturali e degli alimenti che li compongono. Favoriscono una attività naturale della nostra pelle e stimolano la salute di tutto il corpo. La pelle viene nutrita con sostanze sane e principi attivi di oli, piante, alimenti; niente di aggressivo né di chimico. Quello che mangiamo a maggior ragione lo possiamo tranquillamente spalmare sulla pelle. Un altro beneficio, da non sottovalutare assolutamente, è il risparmio economico derivato dall’autoproduzione e la diminuzione di disturbi causati da sostanze chimiche presenti nella maggior parte dei cosmetici e detergenti da banco.
Quando abbiamo cominciato a praticarla su di noi, dopo tutta la vita passata ad usare la "profumatissima" chimica… sia il nostro corpo che il nostro spirito sono rinati, gioiendo immediatamente. Non sono spiegabili le sensazioni provate, solo l'esperienza su di sè potrà parlare per voi.. e sarà semplicissimo farlo!
Di conseguenza i benefici per l’ambiente sono immediati: usando quello che abbiamo in casa eliminiamo gli sprechi non buttando più quello che avanziamo e non ci piace, diminuiamo l’immissione nell’ambiente per esempio di prodotti chimici, plastiche e microplastiche. Via via innescheremo un circolo virtuoso e benefico per la persona e l’ambiente senza più distinzione in quanto gli esseri umani vivono nell’ambiente e lo scambio sarà reciproco.
Per l'ambiente dunque la risposta è evidente. Si ridona a Lei ciò che Lei ha donato a noi. Uno scambio perfetto che non altera nessun equilibrio, anzi, apre un nuovo dialogo tra noi e Madre Terra, cosa molto importante in questo momento storico.
In questo momento così delicato per il corpo e per lo spirito, quale potrebbe essere il ruolo della biocosmesi nelle nostre vite?
Sicuramente questo periodo di isolamento a casa può favorire l’autoproduzione di rimedi per la bellezza come quelli alimentari del resto. Quale miglior occasione per imparare a riprendersi cura di sé, partendo da quello che si ha in casa; non ci sono più scuse che non abbiamo tempo visto che a volte non sappiamo come occuparlo! E allora via alla sperimentazione, con le mani in pasta ben presto non saprete più cosa mangiare e cosa spalmarvi addosso….. La cucina può diventare una fucina alchemica dove il divertimento è assicurato con il coinvolgimento di tutti i familiari e la tensione degli accadimenti esterni si stempererà con benefici per la vostra salute mentale e fisica.
Flavia e Simona sono attualmente impegnate nella scrittura di un libro. Sentiremo parlare ancora di loro dunque. Non vediamo l'ora di scoprire tutti i colori del loro mestiere. Nell'aria c'è profumo di cucina, che bellezza!
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2020-05-14 16:35:07
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