La richiesta pareva semplice: «Possiamo vedere i nostri cari almeno attraverso un vetro divisorio?». Una soluzione che già molte Rsa hanno adottato con successo: un secco no, senza motivazione, arrivato dalla struttura di via Trivulzio a Milano e che si è aggiunto alle motivazioni della protesta dei familiari inascoltati svoltasi venerdì 22 maggio proprio sotto la sede della casa di riposo.
Una consapevolezza il "Comitato Verità e Giustizia per le Vittime del Trivulzio" la ha: la battaglia intrapresa è solo all'inizio e scoprire quello che è successo non sarà facile.
Seguiti legalmente da Luca Santamaria e Luigi Santangelo sono pronti a presentare un ricorso collettivo, poichè il caso del Pat è solo uno dei tanti, forse il più eclatante. Scenari di tragedia vissuti da tanti anziani ricoverati e dai loro parenti nel periodo del Covid.
Il Comitato, in breve tempo, dalla sua nascita ha raggiunto l'adesione di 170 nuclei familiari: un gruppo nutrito e pronto, nelle opportune sedi, a dare battaglia.
Ben presto diventerà un'Associazione riconosciuta a tutti gli effetti e sarà aperta all'intera regione Lombardia.
La mission sarà quella di pensare a una nuova politica sanitaria per gli anziani, un superamento del modello della struttura residenziale che si è dimostrato fragile e fallimentare. Non solo: sostegno alle famiglie e ai dipendenti che hanno perso il lavoro perchè hanno denunciato; sostegno psicologico e supporto a chi ha perso tragicamente i propri cari in collaborazione con la Cgil.
«La situazione attuale non vede un miglioramento delle condizioni di salute ma lo spostamento in ospedale degli anziani malati: una tragedia nella tragedia se si pensa alla cattiva gestione avuta con le dimissioni di infetti e conseguenti contagi in famiglia prima della possibilità di effettuare i tamponi, la successiva chiusura tempestiva e l'impossibilità di parlare ai degenti ed ora, ultimo step, l'ospedalizzazione poco prima del decesso».
Il sospetto di molti dei parenti è che si vogliano diminuire le cifre riguardanti il numero dei morti nella Rsa spostandoli in ospedale all'ultimo momento in condizioni irrecuperabili. La Procura di Milano sta indagando per omicidio colposo e epidemia colposa per la morte di circa 300 anziani solo al Pat.
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2020-05-31 10:04:51
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