Giorni fa, sulle pagine di un quotidiano nazionale, l'ex Procuratore di Palermo Giuseppe Pignatone ha scritto che Cosa Nostra è stata ampiamente ridimensionata, se non proprio sconfitta.
Con ovvio riferimento al periodo nel quale egli è stato a capo di quella Procura.
Oggi, sullo stesso quotidiano, leggo questa notizia:"Il rientro dei fedelissimi di Riina. Avevano riorganizzato il clan in provincia di Palermo. Undici arresti."
Tra costoro il boss Farinella, esponente di una storica famiglia mafiosa.
I Farinella, sulla base delle mie conoscenze, si sono sempre distinti anche per la capacità di tessere rapporti con settori della politica e delle istituzioni.
Ciò che mi ha colpito, nell'analisi di Pignatone, è l'assoluta mancanza di riferimenti alla mafia dei "colletti bianchi", e agli intrecci tra la mafia militare e quella dei "piani alti".
Perchè sono queste commistioni, sempre più articolate e complesse, la vera emergenza criminale.
Su questo tema è necessario tornare.
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2020-06-30 10:59:47
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