Il termine "ossimoro" è una figura retorica della lingua italiana. Consiste nell'accostare, nella stessa locuzione, parole che esprimono concetti contrari.
La vita di ciascuno di noi, e di conseguenza quella collettiva, è sovente costellata da comportamenti che costituiscono ossimori.
Un esempio, tra i tanti possibili.
Le parole coerenza, onestà, fedeltà alla parola data, sobrietà nei comportamenti, assolvimento dei propri compiti istituzionali con "dignità ed onore", perseguimento dell'interesse collettivo, sovente sono ossimori del termine "politico".
Anche il mondo dell'economia è pieno di ossimori.
Uno per tutti.
È notorio che gli istituti di credito, le finanziarie, i gestori del risparmio dei cittadini, non sono enti di beneficenza.
Anzi, esattamente il contrario.
Tuttavia, talora si presentano come tali, e fanno pubblicità ingannevole.
Qualcuno, addirittura, nella scelta della denominazione.
Vi è un gruppo che vende prodotti finanziari in accordo con le banche che, nel nome scelto, rappresenta la perfezione dell'ossimoro: "ANIMA holding"!
Quanti saranno gli spiriti semplici che ci crederanno?
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2020-08-31 11:03:16
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