Un altro schiaffo ed è subito sera.
In grigio e nero.
Nei toni dell’abuso.
Ha messo su una tazza di caffè.
Dai fondi, si vede già lo stelo che crescerà.
Si è appena seccata una foglia
Sta per staccarsi
In caduta.
E’ come schiuma
a dissolversi tra le macchie:
Lascia il profumo nell’aria
ma non ha ancora tolto via lo sporco.
E poi,
un altro schiaffo.
Quanti schiaffi!
Schia…va
E’ un grido che si spegne,
acceso nello spasmo.
In salita.
Schiaffi.
Schia…
Da lontano,
si sente già l’odore di pulito
Che avanza
E’ come la polvere nei fondi di caffè.
La puoi buttare via, perché si è consumata
Oppure, la puoi raccogliere
Per dargli nuova vita.
Curarla
Fino alle prossime foglie.
Rossana Coratella
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2020-11-25 17:12:47
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