Un enorme boato che squarcia il silenzio della notte e poi altre esplosioni, in pochi minuti fiamme e fumo nero che avanzano nel buio. La notte tra il 19 e il 20 settembre scorso un tir carico di merce, pasta hanno riportato le agenzie stampa, ha preso fuoco sull’autostrada all’altezza dei comuni di San Salvo e Vasto. Esattamente nel punto in cui l’autostrada è a pochi passi, visibile e quasi a portata di mano, da via Salce.
E, dopo il drammatico pomeriggio dell’8 agosto, per la seconda volta in un mese e mezzo le fiamme hanno nuovamente colpito questo lembo della periferia sud di Vasto. In piena notte, per la seconda volta in poche settimane, i residenti si sono ritrovati davanti lo spettro di dover abbandonare le proprie case. Unica differenza: questa volta dietro le fiamme non c’erano menti e mani criminali ma una tragica fatalità.
Purtroppo incidenti e rischi sono drammatica quotidianità per chi vive su strade e autostrade, percorrendo ogni giorno anche migliaia di chilometri per garantire i trasporti di merci per le nostre tavole e i bisogni della nostra consumistica quotidianità. Basta scorrere le cronache locali per rendersene conto. Più raro che la fatalità diventi dramma, ancor più raro che questo dramma assuma o rischi di assumere livelli ancora più alti. Per quanto di dominio pubblico la notte tra il 19 e il 20 settembre è finito nelle cronache locali ma poteva avere ben altri contorni: come documenta una delle foto di quest’articolo è stato necessario ripristinare il manto di asfalto, pesantemente danneggiato come molto di rado accade dopo un incidente, e testimonianze fanno riferimento non solo ad un incendio ma addirittura ad esplosioni e boati. Secondo molte fonti rinvenibili facilmente sui motori di ricerca è usuale per i camion avere il motore alimentato a gasolio. Che per esplodere, e non solo bruciare, dovrebbe addirittura essere «disperso finemente». Una eventualità, presente nelle cronache, ma che appare una fatalità abbastanza rara.
Le fiamme su via Salce hanno raggiunto anche i bidoni della spazzatura a pochi metri dalla recinzione, gli stessi da noi tante volte fotografati nell’ultimo anno e mezzo colmi di buste e contornati da rifiuti di ogni tipo. Comprese le cassette colorate contenenti scarti edili segnalate la prima volta a novembre 2019 per poi superare, praticamente nella stessa situazione, tutto il 2020.
I cassonetti danneggiati dalle fiamme sono stati prontamente sostituiti. Il fuoco, esattamente come dopo l’incendio dell’8 agosto, è tornato a mettere a nudo e a far emergere ancora di più la visibile realtà di questa strada, la sterminata discarica abusiva perenne. Calcinacci e altri scarti edili, copertoni d’auto, resti di pranzi, cene e banchetti vari (utilizzando posate e piatti in plastica come se non ci fosse un domani), water e bidet con i primi che sicuramente sono da sempre molto più abbondanti – non sappiamo se riflesso dell’inconscio degli scellerati criminali incivili protagonisti impuniti di questa perenne discarica illecita – e rifiuti di ogni tipo. Compresi quelli in amianto da noi già documentati e denunciati varie volte.
Discarica abusiva continua in via Salce a Vasto, presentato nuovo esposto
Questo è l’articolo in cui siamo tornati a documentare la perenne discarica abusiva in via Salce e abbiamo espresso, alla luce dei precedenti di pochi anni fa, i nostri timori sulla situazione. Era il 26 luglio scorso. I fatti nelle settimane successive parlano da soli. Le statistiche del sito di WordNews riportano che questo articolo sin dalla sua pubblicazione è sempre rimasto tra i più letti nell’ultimo mese, nell’ultima settimana o in entrambi costantemente. Sono ormai abbondantemente oltre 8.000 le letture, dimostrazione di forti interesse e attenzione suscitati. Attenzione abbondante e costante di cittadini e lettori. Colà dove si puote invece vuolsì diversamente. E non basta, per quanto segnale positivo, qualche metro di asfalto a poche settimane dal 3 e 4 ottobre. Tra l’altro in una strada che, come abbiamo ripetutamente documentato e denunciato, presenta gravi rischi di tenuta.
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2021-09-27 16:39:54
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