“Dolore sotto chiave”, nato come radiodramma nel 1958, è una girandola di situazioni grottesche, un gioco beffardo sul senso della morte, sulla sua permanenza nelle nostre vite.
Il maestro De Filippo gioca con la morte, la ridicolizza, l’esorcizza così: ridendoci (e facendoci ridere) su. Perché è anch’essa parte delle nostre esistenze e cercare di negarla, non riconoscerla, significa negare la vita stessa.
“Sik Sik l’artefice magico” è invece il primo degli umanissimi tragicomici personaggi di De Filippo, illusionista maldestro e squattrinato si esibisce in teatri di infimo ordine con la moglie Giorgetta e Nicola, che gli fa da spalla.
Una sera, all’ultimo momento, è costretto a sostituire la spalla con il primo, povero, malcapitato. In un crescendo di inesorabili qui-proquo, la vicenda umana e comica dello spiantato illusionista, mago da strapazzo, porta con sé il retrogusto amaro del fallimento.
Il cast è di assoluto livello e fra gli attori c’è anche Angelica Ippolito, recentemente intervenuta alla “Campaniliana” (altro evento targato FONDARC) e insignita della cittadinanza onoraria veliterna. Carlo Cecchi, che firma la regia dei due atti unici, non ha bisogno di presentazioni: dopo aver frequentato l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica, ha diretto dal 1968 centinaia di spettacoli oltre a cimentarsi nel ruolo di attore.
La prevendita è possibile on line su www.etes.it oppure nei seguenti punti vendita: “Il Biglietto” di Velletri (via Eduardo De Filippo, 99) e “Drin Service” (Via Don Nazario Galieti, 10 a Genzano) oltre che al botteghino il giorno dello spettacolo.
I costi: I settore 23 euro, II settore 20 euro, galleria 15 euro.
Per accedere è necessario il Green Pass.
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2021-11-29 09:11:06
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