Capita a tutti di sfogliare album di vecchie fotografie. Oggi, dopo anni, è toccato a me. Sono partito da lontano, molto lontano. Avevo tre mesi ed ero in braccio a mia madre. Mi sono appassionato e, da foto in foto, sono giunto quasi ai giorni nostri.
A parte i ricordi personali, un fatto m'induce ad una riflessione: le trasformazioni che subisce il nostro fisico.
Spesso notevoli, tali da renderci irriconoscibili.
Per molti ciò rappresenta quasi una tragedia, un evento da esorcizzare, anche ricorrendo ad interventi estetici invasivi.
Perché, tra i tanti miti che l'essere umano coltiva e subisce vi è quello dell'eterna giovinezza.
I miti, talora, rendono schiavi e abbrutiscono.
Si impadroniscono della nostra mente e del nostro cuore. Ci rendono insicuri e infelici.
Credo, invece, che bisogna accettare il naturale decorso del tempo, amare le nostre rughe, i chili di troppo, gli acciacchi dell'età.
Comprendere che il valore di un essere umano è nei pensieri e nei sentimenti che riesce ad esprimere, nella capacità di mantenere rapporti positivi con chi gli sta attorno.
Di noi, alla fine, non resterà il ricordo del nostro aspetto fisico, ma dell'amore che siamo riusciti a dare in tutta la nostra vita.
Il resto, tutto il resto, è nulla!
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2022-06-27 18:40:14
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