Julian Assange. Reggio Emilia continua a lavorare per sostenere la libertà di Julian e la non estradizione negli Stati Uniti.
Domani in p.zza Prampolini a Reggio Emilia (dalle ore 17:30), si cercherà di provare a percepire la ristrettezza della cella nel carcere dove Julian vive.
Saranno tracciate le misure (3×2) della cella di Assange sul suolo, su cui verrà posta una leggera struttura in legno per accentuarne il significato.
Il fondatore di Wikileaks, giornalista d'inchiesta, dal 2019 vive in questa condizione nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh. Dal 2010 è in condizione di limitata libertà per aver documentato delle verità gravi e scomode per gli Stati Uniti in particolare.
L'estradizione è stata firmata il 17 giugno 2022. Gli Stati Uniti lo attendono per condannarlo a 175 anni di carcere. Sul territorio reggiano si stanno allargando le iniziative a sostegno di Julian.
“L'estradizione di Julian Assange negli USA è una vergogna etica e giuridica. Rischia 175 anni di carcere per aver fatto il proprio dovere: divulgare atti di interesse. Non si può rimanere in silenzio, altrimenti la responsabilità sarà anche nostra”.
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2022-09-20 12:44:12
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