Durante la campagna sono stati sottoposti ad accurati controlli tre allevamenti cinofili ricadenti nel territorio pentro: uno della razza Segugio maremmano, uno della razza Shiba e l’ultimo della razza Lagotto.
I militari non hanno accertato illeciti penali e tutti i cani, anche i cuccioli, sono stati trovati in ottime condizioni di salute e regolarmente iscritti all’anagrafe canina regionale. Anche la commercializzazione degli esemplari è risultata sempre regolare.
Due allevamenti, però, sono risultati non autorizzati con formale provvedimento dell’Autorità amministrativa competente, cioè la Regione Molise e per questo motivo ogni allevatore dovrà pagare una sanzione amministrativa pecuniaria per un importo di quasi cinquecento euro.
Se nell’immaginario comune il carabiniere forestale è spesso associato ai controlli sui boschi e al contrasto degli incendi, ai controlli sui corpi idrici e sulla caccia, al contrasto dell’inquinamento ambientale, la tutela del benessere animale è un settore di attività che, sebbene meno conosciuto, è altrettanto importante e non viene mai trascurato.
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2022-12-23 17:08:59
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