In questi giorni tra le notizie di cronaca tutta Italia ha il fiato sospeso per le sorti di Kata, la bambina peruviana scomparsa a Firenze. Col passare dei giorni i timori e le paure per le sorti della bambina aumentano sempre più. E la memoria è tornata ad altre vicende note di bambine scomparse negli anni. Il Messaggero ha ricordato che un precedente, drammatico e sconvolgente, ha tantissimi tratti in comune con quanto sta accadendo a Firenze: nell’estate del 1998 a Roma Simone Nardacci, in un contesto non molto dissimile dall’ex hotel fiorentino, ad 8 anni fu vittima di una banda di pedofili. La preghiera e l’auspicio è che per la piccola Kata la conclusione della vicenda sia diversa.
Ogni giorno in Italia scompaiono in media 30 bambini. Il dato è emerso in occasione della Giornata Internazionale dedicata ai bambini scomparsi, 25 maggio, in cui Telefono Azzurro ha presentato il dossier “Bambini invisibili”. «La guerra in Ucraina sta incrementando i rischi di traffico per gruppi particolarmente vulnerabili, come i minori, costringendoli a fuggire – ha sottolineato, come riportato dall’Ansa, il presidente di Telefono Azzurro Ernesto Caffo – i bambini sfollati sono estremamente vulnerabili allo sfruttamento e alla tratta». Una situazione che è emersa l’anno scorso, prima denuncia in Romania, già nelle prime settimane del conflitto: le reti del traffico di esseri umani, della tratta, della schiavitù sessuale, sono attive e sfruttano l’emergenza umanitaria della fuga di migliaia e migliaia di persone dall’Ucraina. Reti mafiose e anche pedofile.
«I responsabili di tratta spesso cercano di sfruttare il caos dei grandi movimenti di popolazione, e con più di 1,5 milioni di bambini che sono fuggiti dall'Ucraina come rifugiati dal 24 febbraio, e innumerevoli altri sfollati a causa delle violenze all'interno del paese, la minaccia per i bambini è reale e crescente – denunciò l’Unicef nel marzo dell’anno scorso – Secondo una recente analisi condotta dall'UNICEF e dall'Inter-Agency Coordination Group against Trafficking (ICAT), il 28% delle vittime identificate della tratta a livello globale sono bambini. Nel contesto dell'Ucraina, gli esperti dell'UNICEF in materia di protezione dell'infanzia ritengono che i bambini rappresentino probabilmente una percentuale ancora maggiore delle potenziali vittime di tratta, dato che i bambini e le donne rappresentano quasi tutti i rifugiati che sono fuggiti dal paese finora». «La guerra in Ucraina sta portando a massicci spostamenti e flussi di rifugiati, condizioni che potrebbero portare a un aumento significativo della tratta di esseri umani e a un'acuta crisi di protezione dei bambini – sottolineò Afshan Khan, Direttore regionale dell'UNICEF per l'Europa e l'Asia centrale – i bambini sfollati sono estremamente vulnerabili alla separazione dalle loro famiglie, allo sfruttamento e alla tratta. Hanno bisogno che i governi della regione si facciano avanti e mettano in atto misure per tenerli al sicuro». Sono «più di 500 bambini non accompagnati sono stati identificati mentre transitavano dall'Ucraina alla Romania dal 24 febbraio al 17 marzo – riportò l’organismo internazionale – il vero numero di bambini separati che sono fuggiti dall'Ucraina verso i paesi vicini è probabilmente molto più alto. I bambini separati sono particolarmente vulnerabili alla tratta e allo sfruttamento».
https://www.wordnews.it/ucraina-denuncia-dellunicef-bambini-a-rischio-tratta
«Tratta sessuale dall’Ucraina, primo arresto in Spagna. Allerta sulle reti pedofile transnazionali» denunciammo il 4 aprile dell’anno scorso https://www.wordnews.it/tratta-sessuale-dallucraina-primo-arresto-in-spagna-allerta-sulle-reti-pedofile-transnazionali
5 Agosto 2022. Bambine e adolescenti ucraine vendute come schiave sul dark web
La denuncia è stata pubblicata mercoledì nel primo pomeriggio su un canale telegram di “informazione alternativa”.
https://www.wordnews.it/bambine-e-adolescenti-ucraine-vendute-come-schiave-sessuali-sul-dark-web
ARTICOLI PRECEDENTI DELLA NOSTRA INCHIESTA NATA AD INIZIO MARZO 2022
– Quante donne e bambine ucraine diventeranno schiave dello stupro a pagamento in Italia?
- Ucraina, le mafie dello stupro a pagamento stanno già sfruttando l’emergenza umanitaria
- Conferme e riscontri: le mafie dello stupro a pagamento stanno sfruttando l’emergenza umanitaria
- Ucraina, ulteriori denunce delle mafie della tratta
https://www.wordnews.it/ucraina-ulteriori-denunce-delle-mafie-della-tratta
- Clienti? Mercato? Lavoro? No, stupro online
https://www.wordnews.it/clienti-mercato-lavoro-no-stupro-online
– Sfruttamento dell'emergenza umanitaria dalle mafie dello stupro a pagamento, petizione e volantino in Germania
- Stupratori mafiosi «felici di avere giovani donne ucraine fresche che attraversano il confine tedesco»
- Amalia De Simone: anche gli italiani si sono attivati per sfruttare l’emergenza umanitaria
Emergenza umanitaria Ucraina, gli stupratori (anche pedofili) a pagamento e online sempre più scatenati
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2023-06-20 12:13:59
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