Osservo la realtà nel suo insieme e incontro sovente esseri umani soli. Abbrutiti da recondite frustrazioni, prigionieri nell'angustia del loro egoismo, pieni di paura, incapaci di rapportarsi in maniera sana con i beni economici e con gli altri.
In realtà la tematica economica appare molto importante, perché è dentro il processo di apparizione e di crescita della persona. Si determina un atteggiamento di costante difesa, e talora di aggressività e violenza sia nelle relazioni interpersonali che in quelle tra Stati.
Anche le guerre hanno tale radice. Nella ricerca di affermazione sugli altri si rimane bloccati dentro, alimentando il proprio io e scalando gradi sempre più alti di narcisismo. La soluzione è solo una: liberarsi dalla bulimia del possesso e riscoprire il rapporto con gli altri nella sua essenza, senza alcuna mediazione.
Occupare il tempo e lo spazio riempiendolo di amicizia e amore. Non sono riflessioni astratte e filosofiche, ma rappresentano la nostra radice ultima, quella vera.
C'è scritto nel Vangelo di Luca (12,20): "Insensato, questa notte stessa ti sarà domandata l'anima tua; e a chi andrà ciò che hai messo in serbo?"
uploads/images/image_750x422_64a5a789740bc.jpg
2023-07-06 11:50:35
32