La manifestazione in questi anni ha contato della presenza di nomi d’eccezione a livello nazionale e mondiale nei vari ambiti di salute, ecologia, pratiche olistiche quali sciamanismo, yoga, astrologia, massaggi, musica ed altre.
Tra gli ospiti più popolari della tappa capitolina, oltre all’attrice e presentatrice televisiva Daniela Poggi e alla cantante Antonella Ruggiero ci sarà l’attore e doppiatore Massimo Wertmuller che abbiamo ascoltato della tappa romana del “Cosmic Fest”: “Ho letto le caratteristiche e le peculiarità del Festival , sono stato contattato dall’organizzatore Federico De Giorgi e quando ho visto le tematiche trattate, ho avvertito la necessità di partecipare a questo evento, diciamo che sono andato a fiducia e a sensazione. Il momento storico che stiamo vivendo è talmente brutto e in peggioramento rispetto al passato che non si può restare zitti e inermi, coloro i quali decidono di mantenere questo atteggiamento passivo sinceramente non li capisco.
Per me sarà una partecipazione con un forte senso civico mettendoci la faccia perché è un modo nobile per dare un senso alla propria esistenza. Viviamo come dicevo prima un momento storico molto brutto: ragazzini che violentano ragazzine, ghiacciai che si sciolgono alla velocità di un cono gelato, le morti sul lavoro, i femminicidi, la Guerra in Ucraina e tanto altro. Certi italiani li vedo più preoccupati del televoto e non di quello che ci circonda…Del livello etico, empatico, morale e civico”.
Per Wertmuller la partecipazione al “Cosmic Fest” rappresenta una sorta di “chiamata alle armi” in senso morale e civico per un mondo migliore più a contatto e rispettoso della natura: “Mi aspetto dal Festival una cosa semplice: un eco! L’importante è che se ne parli almeno questo. Io sto cercando di mettere su un fronte di privati cittadini che io definirei indignati per tutto quello che accade e in grado di fare sentire la propria voce. Sto organizzando questo evento per il 23 ottobre al Teatro Vittoria, sono in attesa della conferma, per trattare alcune delle tematiche di cui si parlerà anche al Cosmic.
Credo che il mio intervento al Teatro Quirino possa essere ripetuto anche in occasione dell’incontro al Vittoria. Dal Cosmic Festival mi aspetto delle indicazioni su come agire sulle problematiche del quotidiano perché oggi purtroppo la politica è stata protagonista in negativo; in quanto quotidianamente si bada al consenso di poco conto ma sono venute a mancare persone di spessore come Domenico De Masi che ci ha lasciati qualche giorno fa quindi siamo sempre più privati di maestri e intellettuali…Dio solo sa quanto ci servirebbero! Purtroppo nel quotidiano la politica resta uno strumento per fare; ad esempio se vuoi organizzare una qualsiasi manifestazione e spettacolo hai bisogno di parlare con l’assessore di turno che magari nel quotidiano è un ingegnere e non sa nulla del campo teatrale e dello spettacolo.
La politica è strana e a volte è sorda come sulle tematiche climatiche, dove bisognerebbe agire con urgenza. Noi che siamo a contatto con la natura e amiamo gli animali siamo in tanti e rappresentiamo una grande fetta di elettori ma su questo i politici non ci hanno mai riflettuto. Mi auguro che il mio intervento sarà uno dei tanti momenti di riflessione! Forse tra le tante azioni da effettuare dovremmo abbandonare il post industriale dal ‘700 in poi, quello dell’Illuminismo, e ritornare ad un po’ di romanticismo con Rousseau”.
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2023-09-19 08:34:06
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