Tali affermazioni, se confermate, rappresentano una mancanza di trasparenza e di rispetto nei confronti del dialogo sociale e delle parti coinvolte, che lavorano e hanno lavorato da tempo al tavolo con il Ministero e che, con l’incontro già in programma per il 5 giugno 2024, sperano di ricevere le risposte necessarie per giungere finalmente ad un accordo per la sorte dei circa 2.000 lavoratrici e lavoratori alle dipendenze attuali di Stellantis.
Come Fiom chiediamo quindi chiarimenti immediati e dettagliati sul contenuto e sulla natura di questi incontri, nonché la condivisione delle decisioni prese o da prendere, che potrebbero influenzare significativamente gli esiti della delicata trattativa in corso oramai da mesi con il MIMIT (dove la Regione Molise era presente in collegamento da remoto e non ha mai fatto cenno di incontri privati con il Ministro) considerando anche l’impatto che un investimento di due miliardi e mezzo potrà avere sul tessuto sociale ed economico della nostra regione.
Per questo, ribadiamo ancora una volta l’importanza di avere un confronto aperto e costruttivo tra tutte le parti in causa, evitando la strumentalizzazione della vicenda Gigafactory di Termoli a fini puramente elettorali considerando questa una grande opportunità per la nostra Regione.
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2024-05-21 19:02:31
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