Gli esseri umani hanno bisogno di esprimersi, di parlare di sè, di comunicare le loro preoccupazioni, i loro affanni, le loro gioie.
Le parole sono i veicoli dell'anima e consentono di entrare in relazione con gli altri. I taciturni avvertono la sofferenza di non essere compresi, che non vi siano persone disposte ad ascoltarli, e spesso si paralizzano.
Siamo totalmente presi da noi stessi, rinchiusi nell'angusta e vuota prigione del nostro "io", distratti e dissociati dalle molteplici sollecitazioni della realtà, che ci dimentichiamo totalmente di chi ci passa accanto o, addirittura, vive nella nostra stessa casa.
Ascoltarsi a vicenda stabilendo un rapporto empatico è un concreto atto d'amore.
E, potrebbe apparire strano, è anche un gesto che produce un processo rivoluzionario di cambiamento.
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2024-08-30 19:19:10
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