A Nuoro un uomo ha sterminato la sua famiglia.
Prima ha ammazzato la moglie, due figli e il vicino di casa, poi ha tentato di uccidere il terzo figlio e la madre, e infine si è tolto la sua stessa vita.
Leggiamo che lui non aveva mostrato alcun segnale, che tutto era tranquillo, ma il femminicidio non è mai frutto di un raptus improvviso, al contrario è l’atto finale di una violenza che spesso non si è riusciti a intercettare.
Le istituzioni devono lavorare prima, sulla capacità di intercettare la violenza prima che diventi strage.
78 donne sono state uccise dall’inizio dell’anno e lo Stato ancora una volta si è scoperto inerme.
Se quello che è stato fatto non è bastato, bisogna fare di più.
La violenza sulle donne è un tema da affrontare costantemente e con urgenza, altrimenti la scia di sangue non si fermerà.
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2024-10-02 13:18:30
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