Il doppio standard dell’Occidente:
se la Russia attacca l'Ucraina, la si chiama “invasione” e si riempie di armi l’Ucraina dandole anche la possibilità di bombardare il territorio russo,
se Israele invade il Libano, invece, i toni si fanno più timidi, l’invasione diventa “incursione”, “operazione di comando”, “entrata”, si continua ad armare Netanyahu e a mantenere rapporti commerciali con Israele.
Anzi,
chi osa avanzare qualche critica viene accusato di antisemitismo, motivo per cui si vietano manifestazioni a favore della Palestina e convegni nelle Università.
- Il principio della tutela della sovranità territoriale vale per tutti gli Stati oppure per il Libano, che è uno Stato sovrano quanto l’Ucraina, si può fare un’eccezione?
- Il diritto internazionale deve essere rispettato da tutti o Israele ne è al di sopra?
Nell’ultimo anno Israele ha stracciato impunemente ogni principio del diritto umanitario internazionale massacrando la popolazione civile palestinese e compiendo una strage di bambini, oltre che di donne e uomini innocenti.
Un vero e proprio tentativo di genocidio.
Dal nostro Governo non vogliamo auspici di pace.
Servono azioni concrete: stop alla vendita di armi a Israele, sanzioni contro Netanyahu, sospensione dell’accordo di associazione tra l’Ue e Israele.
Se tutto ciò fosse stato fatto prima, forse non saremmo arrivati alla catastrofe in cui sta sprofondando il Medio Oriente e certamente non avremmo lasciato a Netanyahu le mani libere per agire indisturbato con la sua furia omicida.
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2024-10-07 08:00:46
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