La norma bavaglio che la maggioranza sta per approvare costituisce una grave violazione del diritto di cronaca e del diritto dei cittadini e delle cittadine a essere informati.
I giornalisti, in particolare i freelance privi del sostegno di grandi editori, saranno i più colpiti, in quanto per evitare denunce e querele infondate, saranno costretti a trattare solo temi meno controversi. E i cittadini e le cittadine non avranno possibilità di informarsi.
Ma non solo: questa norma limita anche gli stessi diritti degli indagati, perché se i giornalisti non pubblicano integralmente le parti delle ordinanze di custodia cautelare, qualsiasi sintesi potrà essere imprecisa, discrezionale e ledere la reputazione delle persone sotto indagine.
Inoltre la pubblicità delle ordinanze è essenziale per garantire un controllo pubblico sul lavoro dei magistrati, che prendono decisioni molto delicate come la privazione della libertà degli individui.
Insieme al Ddl sicurezza e ad altre misure del governo, questa legge aggiunge un ulteriore tassello al clima di censura e repressione in Italia e la democrazia è sempre più svilita e calpestata.
immagine copertina creata con IA
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