Venerdì è andato in onda su Rai3 FarWest, un programma di giornalismo d’inchiesta condotto dal giornalista Salvo Sottile. In questa puntata, tra le altri inchieste, si è dato risalto all’uso spropositato di armi bianche, ma non solo, nelle periferie delle città: da Rozzano a Napoli colpisce tutti.Si è entrato nel dettaglio, intervistando ragazzini pure minorenni, che fanno parte di queste bande, talvolta vere e proprie “baby gang”, e che serve come trampolino di lancio per entrare, poi, a far parte di associazioni criminali, in particolare la camorra a Napoli. Si è visto come è facile acquistare e portare in giro queste armi e utilizzarli, addirittura in uno scantinato a Milano un ragazzo tiene di tutto: da coltelli a machete passando per armi ancora più grandi e pericolosi.A Napoli, soprattutto, intervistando la dottoressa Maria de Luzenberger Milnernsheim, a capo della procura dei minori di Napoli, si evidenzia la difficoltà del controllo, soprattutto preventivo, in merito alle armi bianche e di come questi ragazzi se ne utilizzano per entrare in dinamiche camorristiche. Inoltre il dato preoccupante che emerge è che quasi tutti i minori che vengono interrogati affermano di portarsi dietro queste armi “per difesa”. Questo dovrebbe far capire l’ambiente che si respira nei vicoli delle città e il rischio che si corre. Da qui dovrebbe intervenire tutto il sistema educativo italiano, per far modo di cambiare questa mentalità della violenza a partire dalle scuole e passando per le famiglie e società civile.
Il collegamento, al quale non si può non pensare, è l’omicidio avvenuto qualche notte fa nel mezzo di una sparatoria, in una via centrale di Napoli, ai danni di un 15enne.
Potete guardare il servizio integrale di FarWest, la parte interessata alle armi bianche è l’ultima inchiesta a partire dall’ora e 48 minuti qui https://www.raiplay.it/video/2024/10/FarWest—Puntata-del-25102024-c7c3f6df-8828-41be-b057-00b8ca4e5838.html
immagine copertina comunicato stampa Rai