Il volgare attacco nei confronti dei magistrati sulla vicenda dei migranti è la prova lampante che abbiamo una classe dirigente di infimo livello.
Mi chiedo se costoro hanno mai letto la nostra Costituzione, e in particolare l’art.117, il quale sancisce che
la potestà legislativa dello Stato è esercitata nel rispetto della Costituzione, nonché DEI VINCOLI DERIVANTI DALL’ ORDINAMENTO COMUNITARIO.
Mi chiedo se costoro hanno mai letto l’Ordinamento Comunitario, in particolare l’art.267 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, il quale prevede che la Corte di Giustizia dell’Unione Europea è competente, in
VIA PREGIUDIZIALE, sulla validità e l’interpretazione degli atti compiuti dalle istituzioni, dagli organi e dagli organismi degli Stati dell’Unione.
Pertanto, se una legge del Parlamento in materia di migranti e sulla individuazione di quali siano i Paesi c.d. “sicuri” dovesse contrastare con le direttive comunitarie, e con le sentenze della Corte di Giustizia, è doveroso che i magistrati la disapplichino.
Le scomposte reazioni di alcuni esponenti della maggioranza di governo consente di affermare, in modo netto, quanto segue.
- Emerge l’assoluto disprezzo dei principi fondamentali della nostra Costituzione e dei diritti sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
- Prevalgono l’ignoranza e la faziosità.
- Prevalgono l’arroganza e la prepotenza.
- A queste fa, da poderoso collante, una infinita malafede.
Purtroppo rimane sempre attuale la nota canzone di Franco Battiato: “Povera Patria“!
immagine di copertina creata con IA