Era una notte limpida, e il cielo di mezzanotte esplodeva di colori e luci mentre il mondo intero celebrava l’arrivo del 2025. Sofia osservava i fuochi d’artificio dal balcone del suo piccolo appartamento al decimo piano. La città sembrava pulsare di vita, un contrasto netto con il silenzio riflessivo che riempiva la sua mente.
Il 2024 era stato un anno di cambiamenti. Aveva lasciato un lavoro che non la soddisfaceva più, preso coraggio per trasferirsi in una nuova città e intrapreso un percorso di studi che sognava da anni: l’intelligenza artificiale applicata al giornalismo. Quella notte, però, non rifletteva sui traguardi raggiunti. Pensava al futuro e a ciò che avrebbe potuto fare per renderlo significativo.
Alle 00:15, una notifica illuminò il suo telefono: era un messaggio da Davide, un collega del corso universitario.
“Buon anno, Sofia! Quest’anno cambieremo il mondo con i nostri progetti, vedrai. Preparati a lavorare duro, ma sarà fantastico.”
Sofia sorrise. La promessa di un futuro migliore le dava forza, ma dentro di sé sentiva che il cambiamento doveva partire da lei, non solo dai progetti accademici. Prese il suo quaderno, quello dove annotava ogni idea folle o ambiziosa, e cominciò a scrivere.
1° Gennaio 2025 – Propositi per l’anno nuovo:
- Sviluppare un progetto di AI per il giornalismo che aiuti a combattere la disinformazione.
- Creare uno spazio di dialogo tra studenti e professionisti, unendo esperienze diverse.
- Viaggiare di più, per conoscere storie che possano arricchire il mio lavoro e la mia vita.
- Riconnettermi con le persone che ho perso di vista.
- Trovare il tempo per apprezzare i piccoli momenti, come questo.
La lista non era perfetta, ma per Sofia rappresentava un inizio. A volte, ciò che conta è avere una direzione, anche se la strada è incerta.
Il giorno dopo, mentre la città si svegliava lentamente, Sofia si mise subito al lavoro. Iniziò a leggere articoli sulla disinformazione, a seguire esperti sui social e a inviare email per proporre collaborazioni. Sentiva l’energia del nuovo anno spingerla a fare di più, a osare di più.
Il 2025 era appena iniziato, ma Sofia sapeva che sarebbe stato un anno diverso. Non perché fosse scritto nelle stelle, ma perché aveva deciso di renderlo tale. Con ogni piccola azione, con ogni idea condivisa, si avvicinava un po’ di più al suo sogno di fare la differenza.
E così, in un’alba che prometteva infinite possibilità, Sofia abbracciò l’anno nuovo con speranza, coraggio e la consapevolezza che il futuro non si aspetta: si costruisce.