La poesia ha il dono di tradurre in parole le emozioni più profonde, e Luca Vincenzo Simbari riesce a farlo con straordinaria sensibilità nella sua raccolta Il sole in una mano. Pubblicata dalla casa editrice Il Cuscino di Stelle, questa silloge poetica è un’immersione nelle suggestioni della memoria, della natura e delle emozioni umane.
Attraverso i suoi versi, Simbari ci conduce in un viaggio fatto di immagini delicate, ricordi sospesi tra passato e presente, attimi che si fissano nella mente come fotografie dell’anima. Il suo stile è raffinato e intenso, capace di toccare corde profonde e di trasmettere sentimenti universali che risuonano in chi legge.
Le poesie di Il sole in una mano si distinguono per la loro capacità di evocare scenari, emozioni e riflessioni personali con una naturalezza disarmante. Ogni componimento è un frammento di vita, un tassello di un mosaico più ampio che racconta le sfumature dell’animo umano.
Simbari, poeta originario di Scandale (KR), ha affinato la sua scrittura nel tempo, ricevendo riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali. La sua esperienza si riflette in una padronanza della parola che permette di catturare il lettore fin dal primo verso.
I temi ricorrenti nella raccolta sono profondamente radicati nella tradizione poetica, ma al tempo stesso estremamente attuali:
La natura e le stagioni – Paesaggi, cambiamenti climatici e cicli vitali diventano metafore delle esperienze umane.
Le emozioni e i ricordi – L’autore rievoca attimi vissuti, nostalgie e momenti sospesi tra desiderio e perdita.
I luoghi e le suggestioni – L’ambientazione varia, passando da scenari quotidiani a paesaggi lontani e immaginari.
Lo stile di Simbari è fluido e musicale, con un uso sapiente della metafora e dell’analogia. Le sue poesie scorrono come sequenze cinematografiche, capaci di dipingere immagini vivide nella mente del lettore.