È questo un momento particolare per la nostra nazione, ma la scuola e la cultura resistono. Questa giornata di celebrazione del Sommo Poeta ci invita a sognare ancora attraverso la lettura dei suoi versi che hanno illuminato i secoli della storia, rafforzando il patrimonio linguistico, letterario e culturale italiano.
In tale occasione, in tutte le scuole italiane ci sarebbero stati eventi importanti tesi a dare la giusta rilevanza ad una delle più alte figure della letteratura italiana e così ugualmente, nella didattica a distanza il MiBACT invita tutti, alle ore 12:00, a leggere Dante e a riscoprirne i versi. In tutta la giornata ci saranno iniziative sui social, letture in streaming, peformance dedicate a Dante, il tutto accompagnato dagli hashtag ufficiali #Dantedì e #ioleggoDante.
«Questa prima edizione avviene in un momento particolarmente difficile. Le tante iniziative già previste si spostano sulla rete. Per questo rivolgo un appello agli artisti: il 25 marzo leggete Dante e postate i vostri contenuti. Dante è la lingua italiana, è l’idea stessa di Italia. Ed è proprio in questo momento che è ancor più importante ricordarlo per restare uniti» ha dichiarato il ministro del MiBACT, Dario Franceschini.
«Cittadini e scuole», ha aggiunto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, «il prossimo 25 marzo, potranno unirsi in un momento alto di condivisione. Riscoprire Dante, tutti insieme, sarà un modo per restare uniti, in un momento così complesso, attraverso il filo conduttore della poesia. So che gli insegnanti stanno già facendo sforzi importanti per portare avanti la didattica a distanza, per restare in contatto con in nostri ragazzi. Il Dantedì può essere una bellissima occasione per ribadire che la scuola c’è, per condividere, sui social o sulle piattaforme delle lezioni online la passione per uno dei testi più importanti della nostra letteratura».
Il MiBACT e il Miur insieme a scuole, musei, parchi archeologici, biblioteche, archivi e luoghi della cultura proporranno, inoltre, sui propri profili social immagini, video, opere d’arte, rare edizioni della Divina Commedia per raccontare quanto la figura del Sommo Poeta, nel corso dei secoli, abbia segnato profondamente tutte le espressioni culturali e artistiche dell’identità italiana.
Al Dantedì parteciperà attivamente anche la Rai: Rai Teche ha selezionato le lecturae Dantis interpretate dai maggiori artisti del nostro tempo, programmate in brevi pillole nelle tre reti generaliste della Rai e su Rai Play e saranno numerose le trasmissioni nei palinsesti dedicate, a cura di Rai Cultura.
Sul canale YouTube del MiBACT e sul sito del Corriere della Sera sarà inoltre trasmesso un filmato realizzato appositamente per questa prima edizione del #Dantedì con i preziosi contributi di Paolo Di Stefano, giornalista del Corriere e promotore della giornata dedicata a Dante, Alberto Casadei dell’Associazione degli italianisti, Claudio Marazzini presidente dell’Accademia della Crusca, Carlo Ossola presidente del Comitato per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante, del linguista e filologo Luca Serianni della Società Dante Alighieri, di Natascia Tonelli dell’Università di Siena e di Sebastiana Nobili dell’Università di Ravenna.
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2020-03-25 08:30:20
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