Le api, questri straordinari insetti, sono fondamentali per la nostra sopravvivenza eppure rischiano di scomparire. Albert Einstein aveva riassunto la loro importanza affermando che se le api dovessero scomparire dalla Terra, avremo solo 4 anni di sopravvivenza.
Questa giornata è stata voluta nel 2017 dall'assemblea generale delle Nazioni Unite, ed è stata fatta coincidere con la data di nascita di Anton Jansa che fu pioniere, nel XVIII secolo, delle tecniche di apicoltura in Slovenia.
L'ape contribuisce alla produzione di oltre il 75% delle coltivazioni dedicate al nutrimento umano. Il loro servizio di impollinazione è indispensabile per la biodiversità. Questa giornata è volta a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza delle api e sulla dilagante crisi climatica che incide negativamente sulla riduzione delle fioriture.
Le associazioni ambientaliste lanciano l'allarme sulle conseguenze che provocherebbero la scomparsa delle api.
Le api sono al vertice della piramide degli animali più rilevanti per la sopravvivenza del pianeta, ma secondo la Fao questi straordinari insetti sarebbero soggetti a livelli di estinzione molto preoccupanti, causa l'inquinamento ed il cambiamento climatico e soprattutto l'uso di pesticidi.
SAVE THE QUEEN, iniziativa fondata da Legambiente a difesa delle api e degli insetti impollinatori, che chiede infatti la riduzione drastica degli stessi, inoltre chiede ai cittadini di adottare arnie e di creare orti urbani, mentre agli operatori del settore chiede forme di sostegno economico a favore delle aziende agricole.
Anche il WWF si mobilita per la difesa delle api, con la sua compagna IL MONDO CHE VERRA' mette in evidenza lo sfruttamento delle risorse naturali, e chiede di sensibilizzarsi sul salvataggio delle api e invita a sostenere l' agricoltura biologica per realizzare insieme un futuro sostenibile.
L'Unione Europea punta a chiedere un cambio di rotta sullo scottantae tema dell'uso dei pesticidi chimici in agricoltura, responsabili della morte degli insetti. Basta pensare che l'87% delle piante si evolve grazie alle api ed altri insetti impollinatori, insieme a farfalle, colibrì e pipistrelli consentono a molte piante di riprodursi.
In Italia esistono 60 diversi tipi differenti di miele e con oltre 1,4 milioni di alveari si posiziona al 4 posto nella classifica dell'Unione Europea, primo posto la Spagna con 2,9 milioni seguiti da Romania e Polonia.
Paolo Gentiloni ha dichiarato "tutti gli stati membri, gli agricoltori, l'industria agroalimentare ed i cittadini europei sono richiamati oggi a svolgere un ruolo attivo e ad assumersi le proprie responsabilità per sostenere la necessaria transizione ecologica della nostra agricoltura".
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2020-05-20 15:30:27
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