La storia dei Florio è quella di una famiglia che sbarca da Bagnara Calabra a Palermo nel 1799. I protagonisti Ignazio e Paolo Florio, nella loro mordente ambizione, aspirano a prendere per sè una parte decisiva ed importante dell’economia della città.
Tra invidie, gelosie e impedimenti dovuti al contesto storico che attraversava la Sicilia e l’Italia, dai moti del 1818 allo sbarco di Garibaldi in Sicilia, i Florio diventano una forza economica sempre in ascesa, dalla bottega delle spezie al commercio di zolfo, alla compagnia di navigazione, fino ad arrivare, con Vincenzo, figlio di Paolo, alla produzione, nelle loro cantine, del marsala, nettare per le tavole più ricche e a Favignana il metodo rivoluzionario di conservazione del tonno.
In un intrigo di sentimenti e di emozioni si svelano le anime fragili di questi condottieri audaci che hanno bisogno di figure femminili al loro fianco, presenze fisse e preziose, capaci di ammorbidire la loro brama di potere, ma anche di supportare il loro senso delicato della vita.
Una storia che trascina con prepotenza nella Sicilia, terra del sole, terra dalle mille risorse con i suoi odori ed i suoi sapori, nell’ingranaggio della sfida storica, culturale e sociale dell’epoca.
Una scrittura agile, ma convintamente capace di incidere sul lettore che divora le pagine del libro dense di umanità e di contraddizioni quali possono essere quelle della vita che trascina, esplora, implode, ma resta un viaggio accattivante per il genere umano che la abita.
La ricerca storica rende interessante questa storia perché rappresenta con minuzia di particolari, il volto della storia italiana di allora e quella della Sicilia in modo particolare.
Le parole giungono da lontano per divenire disegno da interpretare e da amare.
uploads/images/image_750x422_5f46110a06367.jpg
2020-08-26 16:30:49
21