NAPOLI. I carabinieri hanno fatto cariche e lanciato lacrimogeni per disperdere alcuni facinorosi che si sono infiltrati nel corteo di protesta contro De Luca per l'Ordinanza che prevede la chiusura alle ore 23:00 per gli esercizi pubblici.
Diversi i cassonetti dati alle fiamme (foto a destra). Continuano gli scontri tra polizia e alcuni gruppi presenti al corteo.
Molti manifestanti hanno preso le distanze dai delinquenti.
Alle ore 23:24, in pieno coprifuoco, la situazione è degenerata.
I cittadini onesti si sono rivolti alle forze dell'ordine: «Messa sotto i piedi la Costituzione. Non ci possono chiudere nelle case. Ci stanno ammazzando. Questa è una dittatura. De Luca è un dittatore. Siamo lavoratori. Condanniamo la violenza, noi siamo scesi in piazza per protestare civilmente. Se siamo qua è solo per noi. Lo Stato deve sapere che noi ci siamo stancati. Non ce la facciamo più.»
La frangia composta da delinquenti ha continuato a creare il caos.
Dichiarazione del Questore di Napoli: «Questa sera abbiamo assistito a veri e propri comportamenti criminali verso le forze dell'ordine. Nessuna condizione di disagio, per quanto umanamente comprensibile, può in alcun modo giustificare la violenza.»
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2020-10-23 23:39:59
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