«Da volontaria di un’associazione quale Aido (Associazione italiana donatori organi cellule e tessuti) e facente parte anche di altre associazioni, ho sempre ritenuto importante parlare, informare e sensibilizzare anche su altre tematiche e problematiche. Oggi voglio parlarvi dell’importanza di un altro tipo di donazione, la donazione del midollo osseo”, prosegue la presidente del gruppo comunale Aido Canicattì “Elide Cangialosi.
Il trapianto del midollo osseo e di cellule staminali, emopoietiche, permette di curare molte malattie del midollo osseo, del sangue e del sistema immunitario altrimenti incurabili; leucemie, linfomi, mielomi, talassemie, e in casi particolari, malattie autoimmuni tumori solidi”, riprende dopo una breve pausa. “La disponibilità del donatore rimane valida fino al raggiungimento dei 55 anni.
Come funziona? Dopo un colloquio medico, si firma il consenso informativo, l’adesione del registro italiano donatori di midollo osseo (IBMDR) e si effettua un semplice prelievo di sangue e saliva – conclude Gabriella Giarratana -. Il sangue (o saliva) verrà poi tipizzato, verranno estratti i dati genetici indispensabili per verificare la compatibilità con un paziente (1 su 100.000), da questo momento si diventa un potenziale donatore di midollo osseo. Invito chi ha i requisiti sopraindicati a tipizzarsi con tranquillità, in modo consapevole per salvare una vita. Donare è vita.»
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2021-04-16 18:14:46
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