«Leggiamo sui quotidiani locali che, in occasione della Giornata nazionale dell'albero, a Pesche è stata inaugurata la sede della Riserva Naturale Orientata dello Stato. Scopo della lodevole iniziativa "rendere ancora più concreto il rapporto che lega la Riserva, gestita in passato dal Corpo Forestale dello Stato ed oggi dai Carabinieri Forestali, all'amministrazione e alla cittadinanza di Pesche. Ci associamo al coro di entusiasmo di cittadini e genitori che hanno assistito alla cerimonia benedetta dal parroco e che ha visto la presenza delle autorità civili, a sottolineare l'importanza dell'evento soprattutto in riferimento alla presenza dei ragazzi e dei giovani scolari che dovrebbero rappresentare il futuro dei nostri territori e dell'intero pianeta.
Ma, purtroppo, mentre era in corso la cerimonia benaugurante, le ruspe e gli escavatori in azione sul tracciato dove dovrebbe sorgere il Lotto Zero continuavano la loro opera di distruzione, sradicando, abbattendo, scavando e spianando tutto ciò che era alla loro portata.
Non si sono fermati neanche nel giorno canonico del riposo. La scorsa domenica hanno lavorato come un qualsiasi altro giorno della settimana. LE RUSPE NON DANNO TREGUA ALLA NATURA MARTORIATA E VIOLENTATA.
Chissà se questa accelerazione dei lavori è dettata dal timore che possa accadere qualcosa che blocchi lo scempio che già si manifesta chiaramente per quello che è, e soprattutto che sarà, nel caso in cui il progetto scellerato del Lotto Zero dovesse andare in porto. Hanno paura che i nuovi esposti da noi presentati, insieme all'annunciato interessamento della nuova amministrazione comunale che per bocca del sindaco ha più volte dichiarato che intende vederci chiaro sul percorso procedurale seguito fino ad oggi, possano bloccare finalmente un ingente sperpero di pubblico denaro per costruire un'opera INUTILE, DANNOSA e PERICOLOSA?
Certamente per noi del Comitato che domenica, insieme a diversi cittadini, ci siamo recati sul posto e abbiamo assistito al vandalismo che si sta operando contro la natura, leggere le cronache della inaugurazione di cui sopra fa un effetto surreale, ci interroga, e interroga tutta la cittadinanza:
parlare di salvaguarda dell'ambiente, di giornata dell'albero e bla bla bla, mentre si può quasi ascoltare il rumore dei cingoli che spianano il bosco, non appare leggermente retorico?
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