Il sindaco uscente Salvatore Di Sarno, che per la cronaca ricordiamo essere un appartenente alla Guardia di Finanza, ha dato appuntamento alla cittadinanza per l'apertura della campagna elettorale per le elezioni amministrative che si terranno il 12 giugno.
Un comizio dove non sono mancati frasi che un sindaco, ma soprattutto un appartenente alle forze dell'ordine, non dovrebbe mai profferire. Ma il Di Sarno non è nuovo ad atteggiamenti che sono al limite della decenza.
Ieri il primo cittadino si è superato.
Nel suo discorso spesso ha marcato la sua avversità contro i suoi competitor politici arrivando anche a utilizzare frasi come: "ci togliamo la giacca e ci mettiamo la maglietta e facciamo la guerra, sappiamo fare la guerra". Poi è passato ad un attacco personale nei confronti della direttrice della testata la provinciaonline, la dottoressa Bellini (candidata nella lista opposta).
La sua colpa? Essere stata presente nella platea per riprendere il discorso pubblico di Di Sarno, una cosa che ha fatto innervosire il sindaco uscente che, già in varie occasioni, ha dimostrato di non gestire lo stress e la rabbia lasciandosi ad esternazioni vergognose.
L'attacco alla Bellini poteva seriamente mettere in pericolo la stessa direttrice. I fans sfegatati del Sindaco Di Sarno si sono lasciati andare a commenti e a cori che, anche se per breve, hanno causato un disagio e una pericolo per l'incolumità pubblica. Immaginate solo per un attimo se ai cori ed offese ci sarebbero state le risposte da parte di chi non sostiene Di Sarno.
Come può un primo cittadino aizzare la folla, come può un appartenente alla guardia di finanza non comprendere che una frase come quella da lui pronunciata può causare una rissa con conseguenze gravi. Frasi pronunciate in presenza di un deputato della Repubblica e due consiglieri regionali i quali, non solo non hanno preso le distanze dalle frasi del Sindaco, ma hanno anche applaudito.
Purtroppo questa competizione elettorale a Somma Vesuviana ha una posta in palio molta alta, la gestione dei fondi PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resistenza), fondi a cui si accede con bandi dietro la prestazione di progetti. Fiumi di denaro che arriveranno anche a Somma Vesuviana dove molti imprenditori hanno già fatto progetti.
Esprimiamo la nostra vicinanza alla direttrice della testata la provinciaonline. Condanniamo questi atteggiamenti che ledono anche il principio di democrazia.
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2022-05-24 16:27:39
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