Non lo ritengo un evento di grande rilievo sul piano politico e per gli equilibri internazionali. Credo che alla sua dipartita tutti fossero preparati: 96 anni è un traguardo che ognuno di noi vorrebbe raggiungere.
Che si esprima cordoglio è assolutamente umano e doveroso, ciò che mi appare sopra le righe è la amplificazione mediatica alla quale assistiamo da giorni.
Sappiamo ogni particolare di quanto accaduto e di quanto accadrà sino al giorno dei funerali.
Il cerimoniale spiegato fin nei dettagli.
Si discute del comportamento e dell'umore dei familiari, nonchè del contenuto, ancora segreto, del testamento. Tutto ciò è importante? No. Di certo non lo è per i cittadini italiani.
La comunicazione globale è diventata uno strumento di distrazione di massa. Un modo per far dimenticare i gravi problemi che affliggono l'umanità, i poveri e i diseredati. Per far dimenticare le responsabilità dei governanti. Lascerei agli inglesi le loro tradizioni, cultura, costumi, folclore.
E mi rammarico per il fatto che vengano ancora chiamati "sudditi"!
Considero la monarchia una istituzione ampiamente superata dalla storia. In Italia, per fortuna, abbiamo la Repubblica, e una Costituzione tra le migliori del mondo.
Abbiamo l'art.139 che stabilisce: "La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale".
Purtroppo abbiamo anche una classe politica, per larga parte indegna, che ha disatteso molti dei princípi contenuti nella Costituzione.
E su questo sarà doveroso tornare.
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2022-09-14 12:08:08
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