"Cos'è la destra, cos'è la sinistra", cantava Giorgio Gaber con ironica arguzia. Da oltre 30 anni ho abbandonato tali definizioni che considero ideologiche e superate. Sovrastrutturali, direbbero i filosofi.
La vera ed unica differenza la fanno i Valori nei quali si crede, che costituiscono la nostra identità profonda, e che si praticano sia nella vita privata che pubblica.
Perchè sono convinto che il privato è anche pubblico. Per dirla in modo semplice: operiamo per come siamo. Nella mia esperienza umana e politica talora ho incontrato persone di tutte le appartenenze che proclamavano in un modo e si comportavano all'opposto.
Pertanto un percorso comune sono disposto a farlo con quanti condividono i Valori nei quali mi sento fortemente radicato. Non chiedo mai quale tessera hanno in tasca, ma in quali Valori credono.
Le grandi analisi dei tanti politologi le osservo con distacco, gli slogan, i paroloni e le tante promesse mi lasciano indifferente. Chiedo sempre: dimmi quali sono i tuoi Valori e poi ti dirò se possiamo camminare assieme.
A questo punto non mi sottraggo alla inevitabile domanda.
Ecco i miei Valori fondamentali.
Libertà ed eguaglianza di tutti gli esseri umani.
Rispetto di tutte la diversità.
Giustizia sociale ed equa distribuzione delle risorse collettive.
Accoglienza, mitezza, capacità di perdono.
Non violenza e ricerca della pace ad ogni costo.
Rifiuto della logica del profitto come criterio regolatore dei rapporti personali, sociali ed economici.
Sobrietà nello stile di vita.
Contrasto deciso ad ogni forma di illegalità.
Per i cristiani sono i Valori del Vangelo, per i laici non credenti sono quelli della nostra Costituzione.
Come si vede, non li ho inventati io. Di questi Valori, e di altro, parlerò anche quest'anno con i ragazzi nelle scuole. È l'esperienza più importante della mia vita!
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2022-10-04 15:37:20
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