Volontà di insabbiamento, omertà, tutela autoreferenziale senza minimamente preoccuparsi di giustizia, verità, umanità per le vittime.
E nessun interesse a combattere ed estirpare la pedofilia clericale. E quanto, come stiamo riportando con questo nostro ciclo di articoli, sta emergendo in relazione al supposto «nuovo corso» della CEI di Zuppi e al report (che non riporta) pubblicato dalla stessa CEI il mese scorso.
La plastica dimostrazione di come il «nuovo» è vecchio quanto l’antico e nulla è cambiato arriva dalla Sicilia. Abbiamo già citato in nostri precedenti articoli la vicenda dei nove anni di abusi di cui è accusato un prete di Siracusa.
Una vicenda su cui nuovi risvolti sono emersi con la pubblicazione di un’inchiesta di Federica Tourn sul quotidiano Domani. E tornano esattamente gli stessi tratti già emersi con il report che non riporta e in questi mesi di dichiarazioni di Zuppi e altri membri delle alte sfere curiali italiche. In cui, denuncia Tourn su Domani, il Vaticano si è mosso «senza preoccuparsi» minimamente «della vittima né di fermare i suoi potenziali abusatori, ma facendo attenzione a non venire coinvolte in scandali di pedofilia: in Vaticano, poi, dove dopo quarant’anni ancora brucia il mistero di Emanuela Orlandi» e il ragazzo «è stato abbandonato con noncuranza dalla Chiesa al suo destino di vittima».
Federica Tourn ha ricostruito tutto il calvario del ragazzo, un calvario di abusi iniziato quando aveva nove anni e proseguito negli anni anche quando si allontanò dalla Sicilia. Il prete lo raggiunse nel profondo nord e anche lì continuò a perpetrare i pedocrimini. In cui sbucano negli anni anche videochat erotiche, come abbiamo già riportato in due nostri precedenti articoli, con un prete di Chieti. Lo denunciò Repubblica, lo ha denunciato anche Domani, ben due quotidiani nazionali.
Eppure la «provincia dalla Forte omertà», tanto interessata a gossip, cinepattoni, vacuità varie, rimane inerte e silenziosa. La Forte omertà continua a rimanere inscalfita.
È una vicenda, riporta l’inchiesta pubblicata su Domani, che parte da Siracusa, tocca la Lombardia e l’Abruzzo e giunge fin nel cuore del Vaticano. Riportando alla mente il film Spotlight e l’inchiesta del Boston Globe che l’ha ispirato.
Una delle vittime era «monsignor John Anthony Abruzzese, originario di Boston e canonico della Basilica papale di Santa Maria Maggiore all’Esquilino» fino all’allontanamento dal Vaticano a febbraio. Motivo: secondo le accuse rivoltegli conviveva con un ragazzo oggi maggiorenne. Il ragazzo è la vittima del prete di Siracusa. Vittima di «un’ordinaria storia di brutalità ecclesiastica, in cui eminenti personalità ecclesiastiche si premurano di allontanare un sacerdote perché ospita un ragazzo, soltanto quando questi si decide a rivelare al suo vescovo la violenza subìta».
Dopo vari tentativi di opposizione al licenziamento di Abruzzese si sono perse le tracce, forse è rientrato negli USA come Bergoglio gli ha intimato. Il ragazzo, invece, come già sottolineato è stato abbandonato al suo destino, senza nessuna minima preoccupazione per le cicatrici di anni e anni di ripetuti abusi e della sua umanità lacerata e crocifissa. Un calvario che inizia a diventar noto quando nel marzo 2021 il ragazzo lo denunciò alle autorità italiane.
Dopo la denuncia, scrive Federica Tourn, il vescovo, come è suo dovere, ha senz’altro avvertito l’ente vaticano competente in materia di abusi su minori, il Dicastero per la dottrina della fede» e «a quel punto, l’evidente normalità di una convivenza oltre le mura di San Pietro (sottolineata dallo stesso Abruzzese, che infatti al papa scrive che «non ci ha pensato» perché altri intorno a lui fanno lo stesso) diventa un peccato intollerabile da rimuovere al più presto, prima che scoppi lo scandalo» indifferenti al «fatto che di mezzo ci sia un ragazzo abusato sin da bambino, che avrebbe bisogno di supporto, oltre che di verità e giustizia, sembra non preoccupare nessuno».
L’inchiesta integrale di Federica Tourn, tutti i risvolti e i coinvolti (compreso un ex ordinario militare che condusse il ragazzo in Vaticano da mons. Abruzzese), si può leggere sul sito di Rete L’Abuso qui https://retelabuso.org/2022/12/13/pedofilia-nella-chiesa-il-caso-spotlight-continua-a-roma-ventanni-dopo/
Un’ultima annotazione, oltre il comportamento di chi continua ad essere sordo e ostacolo alla giustizia e alle vittime della pedofilia clericale, è doverosa: come riportato nel paragrafo precedente Abruzzese ha scritto al Papa che «altri intorno a lui fanno lo stesso».
Ad ognuno dei lettori, alle coscienze coscienti che si spera esistano ancora in questo Paese ogni valutazione, giudizio, indignazione. Perché già l’indifferenza, l’omertà, l’insabbiamento e l’ingiustizia sono vergogne indicibili, quando il movente è «così fan tanti» le coscienze dovrebbero ribollire: quante di queste vicende esistono, quante sono ancora sconosciute da parte di chi nel 2022 continua a giudicare e condannare milioni di persone che hanno la colpa di non avere colpe (parafrasando Faber) mentre chiudono gli occhi o sono parti attive in vicende come la sparizione di Emanuela Orlandi e tante, troppe altre?
Abusi del clero su minori, donne e persone in condizione di vulnerabilità: il video del convegno
PRIMA PARTE/«Parlatene della mafia, parlate ne alla radio, in televisione, sui giornali, nelle scuole, ovunque» disse Paolo Borsellino. Parliamone degli abusi clericali, della pedofilia nella Chiesa. Parliamone sempre, oltre il «clan di soli uomini».
Abusi clericali e pedofilia nella Chiesa, il report che non riporta
SECONDA PARTE/«Nasce gravemente compromesso e dimostra ancora una volta che la volontà di prendere le distanze dalla cultura dell’omertà e dell’insabbiamento non fa parte dell’agenda CEI» (ItalyChurchToo).
https://www.wordnews.it/abusi-clericali-e-pedofilia-nella-chiesa-il-report-che-non-riporta
I NOSTRI PRECEDENTI ARTICOLI
«Un sistema basato su un esercizio violento del potere»
Intervista a Federica Tourn sugli abusi sessuali nella Chiesa, autrice di inchieste indipendenti e tra le promotrici del coordinamento ItalyChurchToo.
https://www.wordnews.it/un-sistema-basato-su-un-esercizio-violento-del-potere
Sotto la tonaca delle promesse cosa nasconde la solita zuppa?
PRIMA PARTE. Abusi sessuali clericali, le inchieste di Federica Tourn e Federico Tulli, le denunce e i documenti di Rete L’Abuso e ItalyChurchToo svelano la realtà dietro le promesse e le commissioni d’inchiesta indipendenti ma non troppo.
https://www.wordnews.it/sotto-la-tonaca-delle-promesse-cosa-nasconde-la-solita-zuppa
La “via italiana” è inadeguata e forse anche dannosa
SECONDA PARTE. Abusi sessuali clericali, ItalyChurchToo svela la realtà dietro le promesse e le commissioni d’inchiesta indipendenti ma non troppo.
https://www.wordnews.it/la-via-italiana-e-inadeguata-e-forse-anche-dannosa
Scelte inadeguate e contraddittorie che porteranno ad un report a cui mancherà proprio la serietà
TERZA PARTE. Abusi sessuali clericali, la risposta di ItalyChurchToo alle promesse di Zuppi che svela la realtà dietro le promesse e le commissioni d’inchiesta indipendenti ma non troppo.
Denunciare la pedofilia per il gigante del web è minaccia, molestia e bullismo
La vergognosa e assurda accusa è stata lanciata dal più grande motore di ricerca web mondiale contro Rete L’Abuso oscurando la mappa degli abusi sessuali clericali in Italia.
Abusi del clero su minori, donne e persone in condizione di vulnerabilità
https://www.wordnews.it/abusi-del-clero-su-minori-donne-e-persone-in-condizione-di-vulnerabilita
La provincia dalla Forte omertà
PEDOFILIA CLERICALE/Articolo di Repubblica (ripreso da Dagospia) su un’inchiesta a Siracusa cita Chieti. È passata quasi una settimana ma nessuno vede, nessuno sente e nessuno fiata. La provincia della regione camomilla continua a non smentire mai la sua natura vacua e da “accetta tutto”.
https://www.wordnews.it/la-provincia-dalla-forte-omerta
Abruzzo, senza l’impegno di un cittadino neanche sapevano dov’era l’albero?
Dono per il Natale in Vaticano, sta per essere inaugurato in piazza San Pietro. In queste settimane una clamorosa vicenda su cui nessuna riflessione, tutto «normalizzato». La stessa cappa che impera sugli abusi clericali, come sulla citazione teatina pubblicata da Repubblica.
https://www.wordnews.it/abruzzo-senza-limpegno-di-un-cittadino-neanche-sapevano-dovera-lalbero
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2022-12-21 11:37:04
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