È iniziato il nuovo anno scolastico e con egli è arrivato l’augurio dell’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna, seguendo l’esempio di Padre Pino Puglisi a 30 anni dalla sua morte.
“A tutti voi voglio augurare un anno che sia illuminato dal sorriso di Don Pino Puglisi perché l’inizio dell’anno coincide con il trentennale del suo sacrificio, ucciso dalla mafia con un sorriso sulle labbra.
E vorrei che quel sorriso che non si arrende davanti a nulla, neppure davanti ai poteri forti, illumini la nostra vita e non ci faccia mai demordere dal fare bene.
Don Pino Puglisi diceva “Se ognuno fa qualcosa insieme possiamo fare molto” e quel qualcosa che possiamo fare noi è impegnarci nella vita scolastica perché nessuno rimanga indietro”.
L’arcivescovo parla a Catania, che secondo relazioni e sondaggi nazionali ed ufficiali, è al primo posto in Italia come abbandono scolastico, circa il 25%, e che una buona parte di questi ragazzi che mancano nelle scuole siano nelle strade a spacciare e ad entrare nei vari gruppi di criminalità organizzata cercando di fare carriera, come afferma la relazione semestrale della DIA sulla criminalità organizzata.
La storia dell’arcivescovo di Catania è permeata di lotta contro la criminalità comune ed organizzata ed a favore del campo sociale che inizia in Puglia, regione di provenienza dell’arcivescovo.
Pure nella provincia di Catania, tramite le uscite in città e nei vari paesi ed altre precedenti dichiarazioni, sta cercando di togliere più persone possibili, soprattutto giovani, in giro per le strade per evitare l’avvicinamento in ambienti poco sicuri.
Buon anno scolastico a tutti.