Che fosse un giovane promettente lo sapevamo già. E sapevamo anche che fosse il giocatore con più potenziale del Borussia Dortmund lo scorso anno.
Ciò che però in pochissimi avevano previsto è che avrebbe avuto un approccio così travolgente nel Real Madrid, la squadra più vincente nella storia. Parliamoci chiaro, tutti quanti potevamo ipotizzare che Bellingham avrebbe fatto bene nel suo nuovo club, ma in quanti veramente credevano che avrebbe conquistato in così poco tempo l’ammirazione di tutto l’ambiente?
Il suo è un impatto che va oltre i 10 gol e 4 assist in 10 partite e che va anche oltre l’essersi adattato per necessità ad un ruolo in cui poche volte aveva giocato a Dortmund, oscurando due cardini nel reparto come Modric e Kroos.
Jude non solo è stato il giocatore più decisivo in questo inizio di stagione, ma è stato anche il giocatore con più personalità del Real Madrid, e stiamo parlando di una squadra che ha vinto ben 5 Champions League negli ultimi 9 anni.
In tal senso, molto eloquenti le parole di Alex Del Piero che parlando di lui negli studi di Sky Sport dopo la vittoria sul Napoli, si è espresso così:
“Come si può definire uno che è forte fisicamente, bravo con i piedi, che ha grandissima personalità e che spesso e volentieri fa gol giocando da centrocampista? Non lo so, dategli il nome che volete ma Bellingham è davvero incredibile. Forte in tutte le zone del campo, con e senza palla. Fa male quando si inserisce. Fare bene in così poco tempo e ad appena vent’anni nel Real Madrid non è assolutamente facile. Diciamo che non è il sostituto di Benzema, ma è la soluzione al fatto che manca Benzema.“
Ancora c’è tantissima strada da fare e gli imprevisti potrebbero essere dietro l’angolo, ma Jude Bellingham sta dimostrando a tutti come diventare subito protagonista a certi livelli, e non ha intenzione di fermarsi sul più bello.
Mostruoso.
In foto Jude Bellingham tratta da Eurosport