La camorra sempre di più social che si prende beffa delle istituzioni.
Abbiamo assistito all'ennesimo show del modus operandi della camorra, che già da tempo ha occupato la piattaforma social Tik Tok con video di minacce e scene di emulazione criminale, con tanto di mazzette di denaro e armi in bella vista, ma anche minacce lanciate ai clan avversari.
Ma c'è di più. Ad ogni arresto gruppi vicini al clan assediano le caserme e fuori ai cancelli mettono in scena un vero show stile camorra con tanto di video e cori.
Ma qui lo Stato perde perché, oltre che è reato filmare un aerea militare, nei video si inquadrano anche i carabinieri e i loro volti. Sembra che nessuno voglia intervenire per bloccare questo fenomeno. Video che raggiungono migliaia di visualizzazioni e i commenti sono sempre pro camorra.
Ma chi oserebbe pubblicare un commento di denuncia contro elementi di spicco dei clan?
La paura fa 90. La camorra fa paura ma, mentre c'è chi da politico nega l'esistenza della camorra e parla di fenomeno di microcriminalità, diventa sempre più social e i messaggi ai giovani sono devastanti: soldi, potere, "rispetto", vendetta, bella vita e poi il carcere con tanto di cellulare nella cella per poter raccontare che oggi la galera è una villeggiatura e che loro restano sempre dei leoni.
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2023-10-12 15:30:10
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