26 novembre 2023, una giornata da ricordare.
L’Italia del tennis regala a tutto il movimento una vittoria memorabile dopo aver sconfitto in finale l’Australia.
L’impresa ancora più grande è stata realizzata il giorno prima, quando gli azzurri riescono a superare la fortissima Serbia, capitanata da Novak Djokovic. Jannik Sinner per la seconda volta in dieci giorni, riesce a sconfiggere il miglior tennista di sempre, mostrando una solidità e una qualità eccelse su tutti i fronti. In un match all’apparenza proibitivo e cominciato sulla scia della finale delle ATP Finals, Sinner riesce ad annullare tre match point al serbo e poi conclude una giornata incredibile, vincendo pure il doppio in coppia con Sonego.
Oltre al sopracitato Sinner, Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego sono stati decisivi per raggiungere questo storico risultato.
Cominciamo da Arnaldi:
un anno e mezzo fa era il numero 363 al mondo, all'inizio del 2023 era il numero 134 e ha vinto il primo match ATP della sua vita a metà aprile, disputando una stagione pazzesca, e in uno dei momenti più importanti nella storia del tennis italiano è stato schierato titolare in finale, ha vinto la sua partita, e alla fine si è commosso.
Lorenzo Sonego è l'amico che tutti vorrebbero:
tennista esemplare, cuore grande e con una dedizione invidiabile, tale da far gruppo e creare un’armonia unica con il resto del team. Lui fa parte di quella rarissima categoria di sportivi che non hanno paura di nulla.
Infine Jannik Sinner, che poco più di due mesi fa è stato messo in prima pagina per il suo presunto non attaccamento alla maglia azzurra, per il suo accento altoatesino, per il suo essere un po' freddo, per il suo non essere troppo esagerato nelle esultanze, per non incarnare alla perfezione l'italiano-medio.
Nonostante tutte queste variabili, ha battuto due volte Djokovic in dieci giorni, tre se si conta anche il doppio, è diventato il numero 4 del mondo, e a 22 anni rappresenta già il futuro, ma anche il presente del tennis mondiale. Un ragazzo straordinario per educazione, stile, classe e talento. Un semplice ragazzo italiano fuori dal comune.
Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego e Jannik Sinner (senza dimenticare Berrettini infortunato, Musetti, Bolelli e il CT Volandri) hanno riscritto la storia del tennis italiano in 24 ore.
immagine di copertina presa da Eurosport
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2023-11-27 17:22:23
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